Riassunto analitico
La ricerca per la presente tesi si è svolta a Bolca (VR), uno dei più famosi depositi a conservazione eccezionale dell’Eocene, dove è stata analizzata parte della sezione di Monte Postale. L’affioramento su cui si è svolto il lavoro è costituito da numerosi strati di calcari laminati, più o meno ricchi di alveoline, e spesso separati da livelletti marnosi. Il lavoro sul campo è partito dall’identificazione dei vari strati e dalla misurazione degli spessori relativi per uno spessore totale di 8,15 m. La descrizione dell’affioramento è stata accompagnata dalla raccolta di 44 campioni, da cui sono state ricavate sezioni sottili. La varietà di facies e microfacies osservata è molto elevata e comprende tra l’altro corpi biocostruiti ricchi in coralli, biocalcareniti ad alveoline, calcari a grana fine poveri in microfossili, ecc. L’analisi di dettaglio effettuata si è concentrata sui livelli ad alveoline, identificandone specie e biozonazione. I caratteri diagnostici utilizzati per l’identificazione delle specie di alveoline sono stati le dimensioni le dimensioni di proloculo, diametro assiale, diametro equatoriale e numero di giri. Le Shallow Benthic Zones (SBZ) identificate sono state confrontate con i dati raccolti in parallelo per determinare le Calcareous Nannofossil Zone (CNE). I risultati hanno permesso di ascrivere i calcari di Monte Postale alla SBZ 11 e alle CNE 5-?6 (o NP 13-?14a). La correlazione diretta tra le SB e le CNE Zones concorda con gli schemi biostratigrafici correnti e permette di stimare la deposizione della successione a un intervallo compreso tra 50.7 e 48.9 Ma, al tardo Ypresiano (parte alta dell’Eocene inferiore). Il lavoro, infine, è risultato utile per la correlazione con i vicini e simili depositi della Pesciara di Bolca, che risultano coevi alla parte superiore di Monte Postale.
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