Riassunto analitico
L'obbiettivo di questa tesi è di analizzare il fenomeno della contraffazione, attraverso un quadro d'insieme che possa far luce sulle caratteristiche principali e sugli strumenti a disposizione delle imprese per contrastare questa minaccia. La contraffazione riguarda tutti i comparti tipici del Made in Italy dall'abbigliamento, all'arredamento, dall'alimentare fino alla meccanica. E' nata pertanto, una forte curiosità per l'argomento in questione, alimentata dal voler capire fino in fondo l'entità del problema nelle sue diverse prospettive. Il metodo di analisi adottato si è basato innanzitutto sulla consultazione di report predisposti da vari istituti ed organismi e di articoli scientifici in materia. Attraverso l'analisi di questo materiale si è inteso tracciare un quadro generale e si è poi deciso di approfondirlo ulteriormente, studiando alcuni casi aziendali. Il lavora si articola in tre capitoli: il primo introduce alcune precisazioni terminologiche inerenti il fenomeno della contraffazione, riportando dei dati concreti riferiti al mercato italiano, europeo, ed internazionale. Successivamente viene analizzato il punto di vista del consumatore, per capire le motivazione che lo spingono all'acquisto di falsi. Il secondo capitolo s'incentra sul quadro normativo e sugli strumenti di difesa e controllo disponibili. Nella prima parte si analizzano le principali normative italiane e successivamente si fornisce un quadro più ampio, citando le normative più rilevanti a livello comunitario. Il terzo capitolo, infine, adotta la prospettiva delle imprese dei principali settori del Made in Italy, cercando di individuare gli strumenti e le azioni che esse possono adottare per difendersi dalla contraffazione. Per concludere, viene presentata l'analisi dei casi, basata sul materiale raccolto attraverso diverse interviste con i responsabili delle varie aziende.
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