Riassunto analitico
Il ruolo degli intermediari nell'economia, da sempre, è stato importante. Con l’avvento della crisi finanziaria esplosa nel 2007 negli Stati Uniti, la quale nel anno seguente ha contagiato quasi tutti i paesi, le economie mondiali hanno dovuto fronteggiare la peggiore recessione economica verificatasi dal dopoguerra. Uno dei settori colpiti è stato anche quello agricolo. Tra la fine del 2006 e l’inizio del 2008, c’è stata la bolla dei prezzi delle materie prime e delle commodities agricole. Proprio mentre, la bolla si andava sgonfiandosi e i prezzi agricoli erano in caduta libera, arrivano nel settore primario gli effetti della peggior crisi del dopoguerra. Il settore agricolo sembra in realtà resistere meglio alla crisi economica, però va tenuto presente che la performance dell’agricoltura peggiora, ma non tanto quanto quella degli altri settori economici e soprattutto gli effetti del ciclo si avvertano con un certo ritardo, dovuto alla maggiore rigidità dell’offerta e della domanda di beni agro-alimentari. Ciò non vuol dire che gli effetti della crisi in agricoltura non si facciano sentire. La crisi ha, infatti, provocato la precarietà del mercato creditizio e finanziario, nonché forti tensioni nella posizione patrimoniale e finanziaria degli intermediari, costringendoli a frenare la concessione di credito. Il mercato del credito si è indebolito in tutte le economie sviluppate, compresso l’Italia. Questo rallentamento è dovuto a una serie di fattori esogeni, tra cui le turbolenze dei mercati dei capitali, la debolezza del settore immobiliare, il crollo della spesa per consumi e investimenti, nonché il peggioramento del merito creditizio della clientela bancaria. Ciò che è sicuro, è che una mancanza di canali di finanziamento, può avere pesanti conseguenze sull'economia reale. La mancanza di credito può imporre le imprese a ridimensionare i propri programmi d’investimento e le famiglie e ridurre i consumi, amplificando cosi gli effetti negativi di shock reali sull'attività produttiva e sull'occupazione. A quasi otto anni dall'inizio della crisi, e ripresa già avviata, è possibile guardare con una certa oggettività ai suoi effetti sull'economia e sul settore agricolo, in particolare agli effetti nel mercato del credito di quest'ultimo. Perciò obiettivo principale di questo lavoro di tesi è l’andamento del credito nel settore agricolo. Utilizzando i dati a disposizione si cercherà di avere una panoramica della situazione del mercato creditizio nel settore agricolo prima e durante gli anni della crisi economica, in Italia.
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