Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi è stato sviluppato durante il periodo di tirocinio curriculare svolto presso l’azienda Fontana Pietro S.P.A., con sede principale a Calolziocorte (LC). Essa è attiva nel settore dell’automotive e, in particolare, si occupa della progettazione e realizzazione di stampi, oltre che della seguente produzione mediante processi di stampaggio di lamiera, di componenti e parti di carrozzerie automobilistiche. L’attività è stata svolta all’interno del reparto engineering dell’azienda, che si occupa del ciclo completo di ingegnerizzazione e progettazione degli stampi utili alla produzione dei particolari di carrozzeria, oltre che della progettazione e ottimizzazione (mediante un software di simulazione ad elementi finiti) dell’intero ciclo di stampaggio dei vari componenti. L’attività si è concentrata principalmente su un’analisi sperimentale, riguardante la verifica della possibilità di implementare l’utilizzo di una nuova lega di alluminio (il cui intero ciclo produttivo e di riciclo permette di limitare le emissioni di CO2 nell’ambiente), in sostituzione di quella che attualmente viene utilizzata, per la produzione di un elevato numero di componenti di carrozzeria per modelli di autoveicoli ad alte prestazioni. L’attività è consistita nella realizzazione ed analisi di simulazioni, mediante software ad elementi finiti, del processo di stampaggio di due componenti selezionati che verranno descritti nel seguito dell'elaborato. Successivamente sono stati confrontati i risultati delle simulazioni realizzate con le due tipologie di lega, in modo da analizzarne le eventuali differenze di comportamento e di verificare la fattibilità dell’intero processo di stampaggio dei componenti selezionati, con la lega a basse emissioni. Parallelamente all’attività di simulazione, sono stati svolti test di stampaggio, dei componenti selezionati, con la nuova lega, a valle delle ordinarie attività di produzione con la lega standard, in modo da valutarne le eventuali differenze di comportamento e confrontare gli esiti emersi dalla realtà con i risultati delle simulazioni. L’obiettivo dei test sperimentali oggetto di questo lavoro di tesi è quello di raccogliere il maggior numero di dati possibili (in fase di simulazione e in fase di produzione) riguardo il comportamento e le eventuali differenze tra le due leghe, in modo da iniziare a valutare la possibilità di una sostituzione graduale della lega con la quale attualmente si produce, con quella a basse emissioni.
|