Riassunto analitico
I vetri bioattivi (bioactive glasses, BG) al giorno d’oggi rappresentano una categoria di biomateriali ben affermata per applicazioni nella rigenerazione dei tessuti, grazie alle loro proprietà come biocompatibilità, non-citotossicità, non-immunogenicità, bioattività e osteoconduzione. I vetri bioattivi possono essere prodotti usando il metodo convenzionale per fusione-tempra (melt-quenching). Tuttavia, da alcuni anni è stata adoperata anche la tecnica sol-gel, che offre diversi vantaggi rispetto al processo tradizionale, fra cui, una maggiore varietà di composizioni bioattive, grazie alla maggior porosità dei materiali ottenuti, dunque alla maggiore area superficiale e a una velocità di dissoluzione più rapida. Tuttavia, presenta anche delle limitazioni come la necessità di trattare termicamente il gel essiccato per ottenere il prodotto finale. Pertanto. in questo lavoro di tesi sono stati testati due differenti protocolli per il metodo sol-gel per sintetizzare il vetro bioattivo Bio_MS, recentemente formulato e prodotto unicamente via raffreddamento rapido da fuso. Il comportamento termico dei vetri bioattivi ottenuti via sol-gel è stato studiato mediante analisi termica differenziale (Differential Thermal Analysis, DTA), mentre la composizione delle fasi è stata determinata attraverso diffrazione a raggi-X (X-Ray Diffraction, XRD). Per testare la bioattività dei vetri bioattivi realizzati sia via sol-gel sia tramite melt-quenching, sono stati condotti test in vitro in Simulated Body Fluid (SBF) , al termine dei quali campioni dei materiali testati sono stati analizzati al microscopio elettronico a scansione ambientale (Environmental Scanning Electron microscope, ESEM) e attraverso spettroscopia Raman, per individuare l’eventuale precipitazione di idrossiapatite (HA). La quantità di ioni rilasciati dai BG in SBF, è stata misurata mediante la spettrometria di massa a plasma accoppiato induttivamente (Inductively Coupled Plasma Mass spectrometry, ICP-MS). Infine, la non citotossicità è stata verificata mediante saggio Alamar-Blue®, indicatore che quantifica la proliferazione cellulare. Al termine delle analisi effettuate, è stato individuato il protocollo migliore per facilità di realizzazione, grado di porosità e di purezza del vetro bioattivo ottenuto.
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