Riassunto analitico
“Dall’ombra alla luce: narrazioni di rinascita nella Letteratura e Medicina Narrativa.”
La mia tesi è incentrata sulla medicina narrativa, un campo dinamico che cerca di trasformare l'approccio alla cura sanitaria e assistenziale, riconoscendo l'importanza delle storie personali degli individui nel processo di cura e guarigione e mirando a sviluppare un ambiente sanitario caratterizzato da maggiore equità, umanità ed efficienza, attraverso una conversazione approfondita su questioni fondamentali quali timori, aspirazioni, compassione e equità.
La tesi esplora inoltre il potere trasformativo della letteratura nel campo della salute, dimostrando come la condivisione di storie tra curati e professionisti possa migliorare l'approccio alla cura.
L'analisi di tre opere letterarie illustra l'importanza di un trattamento olistico che abbracci l'esperienza umana complessiva, incoraggiando una comprensione più significativa nella pratica medica. Attraverso l'esame dei romanzi "Nati due volte" di Giuseppe Pontiggia, "Io e lei. Confessioni della sclerosi multipla" di Fiamma Satta e "La notte ha la mia voce" di Alessandra Sarchi, viene evidenziata la capacità della narrazione di delineare il rapporto tra il sé e il corpo, nonché di facilitare un processo di auto-narrazione che contribuisce al benessere individuale e di conseguenza anche a quello della collettività che fa parte della vita dei protagonisti di questi romanzi.
Nel percorso di tesi ho osservato come le esperienze dei pazienti in cura siano risorse cruciali per la progettazione di servizi sanitari più efficaci, accessibili e rispettosi delle diversità.
La ricerca sottolinea anche l'importanza di riconoscere e apprezzare la diversità come valore aggiunto nella società, promuovendo una cultura di comprensione e sostegno reciproco: la medicina narrativa e la letteratura, collaborando, offrono un approccio unico e prezioso per esplorare e accettare le complessità dell'esperienza umana. Ne consegue che la cura non risulta essere un evento istantaneo, bensì un processo che si sviluppa nel tempo, richiedendo pazienza, dedizione e costanza in modo che avvenga il dialogo tra paziente e curante, la condivisione delle storie, la costruzione di fiducia e il progresso nel percorso verso il benessere.
Si è presa in considerazione, successivamente, l'educazione medica quando si arricchisce di una dimensione umanistica, offrendo agli operatori sanitari gli strumenti per affrontare con maggiore sensibilità le sfide cliniche e etiche. Il progetto EduCare, con il suo focus sulla partnership tra curati e curanti, esplica l'efficacia di questo approccio nella pratica educativa, mirando a una trasformazione radicale della relazione di cura.
Si discute anche la disabilità non solo come condizione fisica ma come aspetto intrinseco della vita, sottolineando la necessità di superare pregiudizi e marginalizzazioni per promuovere una cultura di inclusione e sostegno reciproco.
La tesi in conclusione amplia la sua indagine includendo delle riflessioni sulla resilienza e l'adattamento individuale e comunitario evidenziati dalle narrazioni di persone che vivono condizioni di malattia e disabilità. Attraverso gli esempi letterari scelti, si esplora come le esperienze di superamento e adattamento di fronte alle avversità non solo arricchiscano l'individuo, ma possano anche ispirare e rafforzare le comunità con il cambiamento e la crescita sia a livello individuale che nell’ambito stesso della comunità.
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Abstract
"From Shadow to Light: Narratives of Rebirth in Literature and Narrative Medicine"
My thesis focuses on narrative medicine, a dynamic field aiming to transform the approach to healthcare and assistance by recognizing the importance of individuals' personal stories in the healing process. It aims to develop a healthcare environment characterized by greater equity, humanity, and efficiency through in-depth conversations on fundamental issues such as fears, aspirations, compassion, and fairness.
The thesis also explores the transformative power of literature in the health field, demonstrating how sharing stories between patients and professionals can enhance the approach to care.
The analysis of three literary works illustrates the importance of a holistic treatment that embraces the overall human experience, encouraging a more meaningful understanding in medical practice. Through the examination of novels such as "Nati due volte" by Giuseppe Pontiggia, "Io e lei. Confessioni della sclerosi multipla" by Fiamma Satta, and "La notte ha la mia voce" by Alessandra Sarchi, the capacity of storytelling to delineate the relationship between the self and the body is highlighted, as well as facilitating a process of self-narration that contributes to individual well-being and consequently to that of the community involved in the lives of the protagonists of these novels.
In the course of the thesis, I observed how patients' experiences in care are crucial resources for designing more effective, accessible, and diversity-respecting healthcare services.
The research also emphasizes the importance of recognizing and appreciating diversity as an added value in society, promoting a culture of understanding and mutual support: narrative medicine and literature, collaborating, offer a unique and valuable approach to exploring and accepting the complexities of human experience. Consequently, care is not an instantaneous event but a process that unfolds over time, requiring patience, dedication, and consistency to facilitate dialogue between patient and caregiver, sharing of stories, building trust, and progress towards well-being.
Subsequently, medical education enriched with a humanistic dimension is considered, providing healthcare professionals with the tools to approach clinical and ethical challenges with greater sensitivity. The EduCare project, with its focus on the partnership between patients and caregivers, demonstrates the effectiveness of this approach in educational practice, aiming for a radical transformation of the care relationship.
The thesis also discusses disability not only as a physical condition but as an intrinsic aspect of life, emphasizing the need to overcome prejudices and marginalizations to promote a culture of inclusion and mutual support.
In conclusion, the thesis broadens its investigation by including reflections on resilience and individual and community adaptation highlighted by the narratives of people living with illness and disability. Through the selected literary examples, it explores how experiences of overcoming and adaptation in the face of adversity not only enrich the individual but can also inspire and strengthen communities with change and growth both at the individual and community levels.
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