Riassunto analitico
La prima cosa che viene in mente quando si parla di distribuzione di servizi di calcolo e di risorse informatiche sul web è il cloud computing. Infatti nel cloud computing, provider di terze parti, offrono l’accesso all’infrastruttura IT come l’elaborazione di un compilatore, archiviazione di dati, reti, database, consentendo alle aziende di evitarne l’acquisto, l'installazione e la gestione in locale.
Il grande beneficio di questa tecnologia è la capacità di permettere agli utenti di tutto il mondo di poter accedere a queste risorse on demand, attraverso l’utilizzo di internet. Ripercorrendo la nascita e l’evoluzione del computing, abbiamo inizialmente sulla linea temporale i server fisici, su cui venivano installati il sistema operativo e le applicazioni; il secondo step è stato rappresentato dalla virtualizzazione, che ha permesso di astrarre le componenti fisiche rendendole disponibili sotto forma di risorse virtuali; abbiamo infine i container che sono l’evoluzione della virtualizzazione in quanto permettono di astrarre non solo l’hardware ma anche il sistema operativo stesso.
Inoltre, secondo Gartner, entro la fine del 2024 i ricavi mondiali per l’utilizzo e la gestione di container cresceranno notevolmente, raggiungendo i 944 milioni di dollari, considerando i 465,8 milioni di dollari nel 2020,
L’obiettivo di questo elaborato è in prima battuta di “containerizzare” un'applicazione .NET framework aziendale esistente; inserire quindi il codice sorgente all’interno di un container e andare a paragonare la nuova soluzione con il vecchio deployment. In secondo luogo, questa tesi ha l’obiettivo di andare ad analizzare le potenziali minacce a cui è sottoposto il cloud computing, con particolare attenzione ai container, e cercare le soluzioni migliori per ridurre tali rischi.
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