Riassunto analitico
Lo stress connesso all’attività lavorativa delinea una delle sfide principali con cui l'Europa deve confrontarsi nel campo della salute e della sicurezza e questa condizione interessa quasi un lavoratore su quattro. Negli ultimi decenni il mondo del lavoro è stato caratterizzato da profondi mutamenti legati alla globalizzazione, alla deregolamentazione dei mercati del lavoro e al netto spostamento dal lavoro fisico a quello mentale. I cambiamenti in corso nel mondo del lavoro sottopongono i lavoratori a pressioni sempre maggiori; si pensi al ridimensionamento delle imprese e all'esternalizzazione delle mansioni, al maggior bisogno di flessibilità in termini di impiego e competenze. Tali cambiamenti sono stati determinati da fattori tecnologici ed economici aventi come scopo prioritario l’incremento della produttività e, conseguentemente, del profitto comportando, però, ripercussioni sulle condizioni di sicurezza e tutela della salute del lavoro che, talvolta sono passate in secondo piano. Al pari di tutti gli altri lavoratori, anche chi è occupato nella scuola è esposto a una serie di potenziali rischi psicosociali di natura organizzativa: una relazione conflittuale con il dirigente o con i colleghi, una scadenza difficile da rispettare, la presenza di regole e procedure ritenute inique, carichi di lavoro eccessivi. Le funzioni degli insegnanti nel tempo si sono moltiplicate e diversificate e oltre a dover suscitare l’interesse dell’allievo e a sviluppare le sue facoltà logiche, nonché le abilità pratiche che gli consentano di poter operare nel mondo del lavoro, in modo quanto più unitario e completo, ora deve affrontare i cambiamenti sociali e le trasformazioni istituzionali La mancanza di riconoscimento della società provoca sentimenti di disagio. I genitori e gli studenti mettono sempre più in discussione l’operato degli insegnanti che devono continuamente giustificare il loro lavoro, gli eventuali provvedimenti adottati verso gli studenti negligenti e qualunque linea d’azione sia stata programmata. La tesi riporta la diagnosi e la valutazione della qualità della vita lavorativa di un Istituto superiore e mette in evidenza che l’insegnamento è un lavoro di relazione, con tutto ciò che rappresenta emotivamente, e ciò aumenta ulteriormente i rischi per la salute.
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Abstract
Work-related stress presents one of the main challenges facing Europe in the field of health and safety, and this condition affects almost one in four workers.
In recent decades the labour market has been marked by deep changes linked to the globalisation, deregulation of labour markets and a clear shift from physical to mental work.
Changes in the labour market are causing increasing pressures into workers, just thinking of the downsizing of companies and outsourcing of tasks and the higher request of flexibility in terms of employment and skills.
These changes were determined by technological and economic factors which aim to increase productivity and, consequently, profit. However, this has damaged the safety and health protection conditions at work.
Like all other workers, even those employed in the school are exposed to a number of potential psychosocial risks of an organisational nature: a conflicting relationship with the boss or colleagues, a difficult deadline to meet, the existence of unfair rules and procedures and excessive workloads.
The functions of teachers have increased and diversified over time. In addition to develop the interest and the logical skills of pupils, as well as the practical skills to face the labour market, teachers nowadays have to face social and institutional changes.
The lack of recognition from the society causes uneasy feelings. Parents and students are increasingly questioning the work of teachers who must justify their actions and the measures they have planned.
The thesis contains the evaluation of the quality of working life in High School Institute and points out that teaching is based on emotional relationships, and this further increases the health risks.
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