Riassunto analitico
Da ottobre a dicembre 2018 ho svolto un tirocinio presso NSC Traduzioni e Eventi (MO), dove ho avuto l’occasione di entrare in contatto con le dinamiche che caratterizzano l'attività professionale del traduttore freelance. Partendo dalle mie esperienze personali, da una conoscenza di base della materia acquisita grazie ai corsi di mediazione e traduzione frequentati presso LACOM e soprattutto da un fascino senza fine per la professione che ho sempre avuto fin dall’inizio della mia carriera universitaria ho deciso di dedicare la mia tesi di ricerca all’ambito della traduzione e più in particolare delle dinamiche lavorative che la riguardano. Questa tesi si unisce a una ricca e multiforme conversazione nel settore linguistico sul ruolo del traduttore freelance. Per condurre al meglio la mia ricerca ho deciso di concentrarmi nello specifico sulla descrizione delle condizioni di lavoro dei traduttori freelance con particolare attenzione al mercato del lavoro italiano. L'obiettivo principale di questa tesi è quello di esplorare la professione e definire le opportunità aperte agli studenti neolaureati del settore che sono interessati ad intraprendere una carriera in questo particolare settore. Ho cercato di redigere un elaborato multidisciplinare, analizzando a fondo tre aspetti di questa professione: il suo quadro giuridico, le sue dinamiche economiche e il suo rapporto cruciale con il suo asset principale, cioè “the language at work”. Nel primo capitolo ho redatto una presentazione generale dei due elementi principali della professione: la sua sfera di lavoro, cioè l'industria linguistica e le caratteristiche del lavoro del traduttore stesso. Ho scritto il secondo capitolo cercando di farmi portavoce dei traduttori italiani alle prime armi, che hanno deciso di iniziare una carriera in proprio. Ho cercato di raccogliere materiale e informazioni per dare risposte e chiarire la confusione sulla libera professione e i suoi relativi aspetti legali nel mercato del lavoro italiano. Ho quindi elaborato un quadro generale sulle prime opportunità di lavoro per i liberi professionisti neofiti considerando la partita IVA e le relative questioni fiscali, tenendo conto delle conseguenze derivanti dalla nuova normativa fiscale forfettaria, entrata in vigore da gennaio 2019. L’elemento centrale del terzo capitolo è una descrizione economica della professione dal punto di vista dei servizi, ovvero una panoramica del “service management system” che è alla base di ogni attività lavorativa di un traduttore. Questa parte della tesi è stata realizzata partendo dai principi delineati da Richard Normann nel suo libro "Service Management: strategy and leadership in service business". Questa analisi vuole tracciare un quadro generale su come è strutturato e organizzato il servizio di traduzione freelance, con riferimenti a diverse innovazioni che hanno caratterizzato l'industria linguistica e in particolare i servizi di traduzione negli ultimi anni. L'argomento del quarto e ultimo capitolo è un'analisi della gestione della qualità del processo di traduzione, che può essere considerata il punto saliente del sistema di erogazione del servizio dell’attività di traduzione stessa.
|
Abstract
From October to December 2018, I worked as an intern at “NSC Traduzioni e Eventi” (MO), where I had the chance to get in contact, for the first time, with the dynamics at the base of the professional activity of the freelance translator.
Starting from my own personal experience, my basic knowledge of the matter acquired through LACOM mediation and translation courses, and especially a never-ending fascination for the profession I had since my first university years, I figured out to lead my dissertation research in the field of applied Translation Studies.
This dissertation joins a vibrant conversation in the linguistic sector about the role of the freelance translator. In order to conduct my research in the best way I decided to focus specifically on the working conditions of the freelance translator in the Italian labour market. The key objective of this dissertation is to explore the profession and define the opportunities offered to graduate students, such as myself, interested in starting a career in this particular field
I aimed at creating a multidisciplinary work, analysing in depth three features of the profession: its legal framework, its economic dynamics and its crucial relationship with its main asset, namely the language at work. In the first chapter I drafted an overall presentation of the two main elements of the profession: the working environment, that is to say,the language industry and the freelance work itself. I wrote the second chapter trying to be a spokesperson for all Italian beginner translators, who decided to start a career on their own. I tried to give answers and clarify the confusion about the legal aspects of the profession in the Italian labour market. Therefore I drafted a general framework about the initial working opportunities for neophyte freelance workers, by analysing laws regulating freelance profession, VAT and tax issues , including the consequences derived from the newly established flat tax rules. The focus point of the third chapter is an economic description of the profession from a service perspective, in other words an overview of the service management system, which is at the base of every translation work and economic transactions. This part of the dissertation was realised starting from the principles outlined by Richard Normann in his work “Service Management: strategy and leadership in service business”. This analysis is a general framework concerning the way the service of freelance translation is structured and organized, including references about several innovations, which have been marking the language industry, and in particular the translation services, in the last years. The subject of the fourth and last chapter is an analysis of the quality management of the translation process, which can be regarded as the core element of the service management system of the translation work itself.
|