Riassunto analitico
Nella mia tesi, cercherò di fare comprendere al lettore che cosa significa l'espressione "somministrazione di lavoro" analizzando tutte le fasi storiche e giuridiche di questa particolare tipologia di fattispecie contrattuale, arrivando fino all'ultimo recentissimo decreto cosiddetto "dignità" emanato dall'attuale esecutivo e che va a modificare integralmente tutti i paradigmi di questo strumento. Nel primo capitolo mi concentrerò sulle evoluzioni storiche, dal divieto d'interposizione, Legge n. 1369 del 1960, fino al arrivare alla Legge Fornero 92/2012, passando dalle due riforme che hanno radicalmente cambiato il "lavoro interinale" in Italia, ossia il Pacchetto Treu del 1997 e la Legge Biagi del 2003. In questa prima parte si evincerà che l'Italia è stata una delle ultime nazioni in Europa ad utilizzare tale strumento e che successivamente con il Jobs Act nel 2015 ha subito un ulteriore spinta portando il dato di "lavoratori somministrati" a crescere a dismisura nell'anno 2017. Nel secondo e terzo capitolo mi occuperò degli aspetti normativi e giuridici della "somministrazione di lavoro" con un particolare focus sulla fattispecie giuridica del "Jobs Act I" (c.d decreto Poletti) al "Jobs Act II" fino al d.lgs n.81 2015 che ha rivoluzionato e liberalizzato tale fattispecie. L'ultimo capitolo invece sarà dedicato al d.l. 12 luglio 2018, n. 87, (decreto dignità), volto ad avviare azioni di contrasto al fenomeno del precariato che, e questo è l’assunto di partenza, sarebbe aumentato notevolmente negli ultimi anni tanto da richiedere un intervento urgente. I contenuti del decreto ci fanno comprendere come il precariato sia identificato dal legislatore negli istituti del contratto a tempo determinato e in particolar modo, nel contratto di somministrazione. In questa ultima parte, la mia volontà sarà quella di analizzare l'aspetto giuridico, tralasciando valutazioni e commenti vista la recentissima pubblicazione del testo.
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Abstract
Nella mia tesi, cercherò di fare comprendere al lettore che cosa significa l'espressione "somministrazione di lavoro" analizzando tutte le fasi storiche e giuridiche di questa particolare tipologia di fattispecie contrattuale, arrivando fino all'ultimo recentissimo decreto cosiddetto "dignità" emanato dall'attuale esecutivo e che va a modificare integralmente tutti i paradigmi di questo strumento.
Nel primo capitolo mi concentrerò sulle evoluzioni storiche, dal divieto d'interposizione, Legge n. 1369 del 1960, fino al arrivare alla Legge Fornero 92/2012, passando dalle due riforme che hanno radicalmente cambiato il "lavoro interinale" in Italia, ossia il Pacchetto Treu del 1997 e la Legge Biagi del 2003. In questa prima parte si evincerà che l'Italia è stata una delle ultime nazioni in Europa ad utilizzare tale strumento e che successivamente con il Jobs Act nel 2015 ha subito un ulteriore spinta portando il dato di "lavoratori somministrati" a crescere a dismisura nell'anno 2017.
Nel secondo e terzo capitolo mi occuperò degli aspetti normativi e giuridici della "somministrazione di lavoro" con un particolare focus sulla fattispecie giuridica del "Jobs Act I" (c.d decreto Poletti) al "Jobs Act II" fino al d.lgs n.81 2015 che ha rivoluzionato e liberalizzato tale fattispecie.
L'ultimo capitolo invece sarà dedicato al d.l. 12 luglio 2018, n. 87, (decreto dignità), volto ad avviare azioni di contrasto al fenomeno del precariato che, e questo è l’assunto di partenza, sarebbe aumentato notevolmente negli ultimi anni tanto da richiedere un intervento urgente. I contenuti del decreto ci fanno comprendere come il precariato sia identificato dal legislatore negli istituti del contratto a tempo determinato e in particolar modo, nel contratto di somministrazione.
In questa ultima parte, la mia volontà sarà quella di analizzare l'aspetto giuridico, tralasciando valutazioni e commenti vista la recentissima pubblicazione del testo.
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