Riassunto analitico
Il presente lavoro si pone come obiettivo descrivere il passaggio normativo dal bail-out al bail-in. Per analizzare ciò, tratterò, in primis, il caso Comit, evidenziando i principali elementi riconducibili allo strumento del bail-out, e, in secundis, il caso Monte dei Paschi di Siena, il quale contiene gli elementi normativi che possono descrivere al meglio la nuova disciplina europea sulla risoluzione bancaria. Nella prima parte del lavoro, dunque, tratterò la risoluzione dell’istituto Comit e le successive modifiche normative, ovvero la legge bancaria del 1936 e seguenti. Nel secondo capitolo, verrà descritta la crisi del 2007, nata negli Usa, che ha contagiato l’Europa e le norme che hanno cercato di fronteggiarla. Mi soffermerò sulle norme bancarie europee principali e descriverò l’assetto dell’Unione Bancaria Europea insieme ai suoi tre pilastri: Meccanismo Unico di Vigilanza, Meccanismo Unico di Risoluzione e Deposito di Garanzie. Nel terzo capitolo, tratterò accuratamente lo strumento più discusso del Meccanismo Unico di Risoluzione, ovvero il bail-in e la sua primordiale attuazione in Italia con il caso dei quattro istituti bancari. Nel quarto capitolo passerò a presentare la storia del Monte dei Paschi per proseguire, poi, ad analizzare le cause che hanno portato alle soglie del fallimento l’istituto bancario e descrivere i provvedimenti dell’UE e del Governo che hanno caratterizzato la vicenda. Nell’ultimo capitolo, cercherò, invece, di dimostrare la correlazione tra spread e bilanci bancari. In particolare, dimostrerò come la variazione dei tassi di interesse possa migliorare o peggiorare le performance degli istituti sulla base degli studi di Fischer e Weil. Concluderò il lavoro con un’analisi di tutti gli argomenti trattati e le proposte per una normativa più omogenea ed efficace.
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