Riassunto analitico
La tesi si propone di indagare quale sia lo spazio nell’odierno panorama economico/finanziario italiano per una nuova forma di Crowdinvesting: l’Invoice Trading. Il lavoro si apre con una “fotografia” metaforica dello scenario globale caratterizzato della stretta al credito e si è riassunta una mappatura degli interventi che gli organi competenti hanno svolto, successivamente si è analizzata la rapida crescita del Crowdfunding (Financial e no Financial), che ad oggi ha già conquistato importanti risultati e riserva ancora ottime prospettive future. Nell’ottica di individuare una soluzione per migliorare l’accesso al credito delle PMI, si è quindi analizzato lo strumento dell’invoice trading, che grazie alle sue caratteristiche si propone come soluzione per colmare il gap lasciato dal settore bancario. Per comprendere se questo strumento potrà avere successo in Italia si sono quindi confrontati i tempi di pagamento nel territorio europeo e, una volta appurato che il Paese non gode di una posizione competitiva, si è ipotizzato che proprio l’Invoice trading possa essere lo strumento ideale per contribuire a migliorare la situazione attuale. Infine analizzando le altre soluzioni tradizionali presenti in Italia, l’anticipo bancario delle fatture e il factoring, si è giunti alla conclusione che l’Invoice trading possa essere uno strumento efficace ed efficiente per il futuro delle imprese italiane.
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