Riassunto analitico
Con questa tesi si è cercato di approfondire il ruolo dell’amminoacido taurina nell’organismo umano con un’attenzione particolare agli effetti che questo può avere a livello del muscolo scheletrico. La taurina, isolata per la prima volta dagli acidi biliari del bue, è un amminoacido definito condizionatamente essenziale: la capacità di biosintesi è limitata al 40%, mentre il restante 60% dipende dall’alimentazione. Si differenzia dai venti amminoacidi che formano le proteine, sia per l'aspetto chimico (presenza del gruppo sulfonico a posto di quello carbossilico), che per quello funzionale, non rientrando nella sintesi proteica. È il più abbondante amminoacido libero presente nel corpo e si concentra soprattutto a livello del muscolo scheletrico. Esistono due trasportatori della taurina Tau-T e PAT1 che garantiscono il suo passaggio all’interno delle cellule. I principali ruoli della taurina sono quello antiossidante, antiinfiammatorio, osmoregolatorio e di regolazione del Ca2+. Questi effetti si manifestano a diversi livelli dell’organismo determinando le sue azioni: a livello del sistema nervoso centrale si comporta da amminoacido inibitorio, con un effetto glicina e GABA-simile determinando un’azione anticonvulsivante che porta ad un effetto stabilizzante sulla membrana. Nei confronti del cuore ha effetto inotropo simile alla caffeina, la taurina si è rivelata quindi utile nel trattamento dell'insufficienza cardiaca congestizia, aumentando la forza e l’efficacia delle contrazioni del muscolo cardiaco. Nel contesto del diabete la taurina fornisce diversi effetti benefici intervenendo sulla regolazione dell’omeostasi del glucosio attraverso i suoi effetti sulla secrezione di insulina dalle β-cellule e interferendo con la via di segnalazione dell'insulina ed eventi post recettoriali. La taurina è, inoltre, essenziale per lo sviluppo della retina., a concentrazioni fisiologiche produce una molteplicità di effetti metabotropici, che regolano l’integrazione dei segnali trasmessi dalla retina al cervello e una sua carenza sviluppa gravi alterazioni degenerative dei fotorecettori e dell'epitelio pigmentato retinico. La taurina ha un ruolo importante anche per quanto riguarda la regolazione del colesterolo plasmatico: stimola l’attività del recettore delle LDL, riduce la secrezione di apoB-100 e inibisce l’enzima colesterolo aciltransferasi (ACAT) con una conseguente riduzione del colesterolo plasmatico. Inoltre la taurina aumenta notevolmente l’attività dell’enzima colesterolo 7α-idrossilasi favorendo la sintesi di acidi biliari a partire dal colesterolo. Inoltre, la somministrazione orale di taurina induce effetti antiipertensivi in vari animali, sia a livello centrale che periferico. Diversi studi hanno confermato che i livelli di taurina sono fondamentali nella funzione del muscolo scheletrico. La taurina gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del rilascio di Ca2+ dal reticolo sarcoplasmatico e mantiene la sensibilità degli elementi contrattili al Ca2+. Questo influisce direttamente sui processi di eccitazione-contrazione, sulle proprietà contrattili e sulla produzione di forza del muscolo scheletrico.I bersagli specifici della taurina risultano essere i canali ionici dei muscoli scheletrici come il canale cloruro ClC-1 e il canale del sodio Nav1.4. La presente tesi si propone di fornire, quindi, lo stato della ricerca sul ruolo che la taurina svolge nei muscoli scheletrici, con particolare attenzione alla sua potenziale applicazione terapeutica in disturbi muscolari ereditari rari, così come in condizioni fisiopatologiche come l'invecchiamento, la malnutrizione e/o il disuso muscolare. Infine, viene trattata la supplementazione di taurina tramite integratori ed energy drink e i possibili effetti collaterali.
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