Riassunto analitico
Le manifestazioni fieristiche sono un mezzo di comunicazione antichissimo, con questo elaborato voglio mostrare come i nuovi approcci al marketing possano essere espressi al meglio con questo strumento. La fiera si è rivelato un mezzo perfetto per i nuovi approcci al marketing; dal marketing di transazione si è passati al marketing di relazione, si punta alla creazione di un legame con i clienti attuali e potenziali in modo da rinforzare o stabilire relazioni che coinvolgano anche emotivamente e che così perdurino nel tempo. Sempre più spesso infatti la relazione si crea proprio attraverso un dialogo diretto col cliente che diventa continuamente più approfondito. Quelle che vengono messe in risalto sono le caratteristiche distintive di un prodotto non più la sua superiorità rispetto agli altri suoi concorrenti, si ricerca una differenziazione anche creando un’identità di marca forte con una personalità che spinga il cliente ad interessarsi ad essa piuttosto che ad un’altra appunto. Questo significa specializzarsi sempre più verso gruppi omogenei di individui, accomunati da stessi ideali, credenze, stili di vita e/o comportamento d’acquisto. Con lo stand quindi si aprono le porte per una conoscenza più approfondita di tutto ciò che concerne l’attività dell’impresa, di cosa c’è dietro il marchio, la sua faccia sociale ma anche di toccare con mano i prodotti e vedere le sue fasi di lavorazione oltre che il suo utilizzo. la fiera è un media talmente potente da poter sfruttare al meglio le conoscenze ed entrare in empatia con i propri pubblici grazie alla sua versatilità; si è già visto che negli stand si possono creare situazioni favorevoli a suscitare emozioni e questo rientra all’interno di un’esperienza che può essere unica, particolare e indimenticabile. Attraverso una strategia integrata tra le discipline della comunicazione, che sensibilizzi il pubblico e che quindi attiri le persone interessate ai prodotti e ai servizi dell’impresa a visitare gli stand, si arriverà a mettere gli utenti a contatto diretto e fisico sia con l’impresa che con i suoi prodotti e servizi appunto. Senza una strategia integrata ben pianificata tutti gli sforzi dell’impresa per partecipare alla manifestazione fieristica saranno vani poiché non solo lo stand non sarà affollato ma potrebbe anche non avvicinarvisi alcuno: il pubblico fieristico va alla manifestazione consapevole di ciò che vuole vedere, toccare con mano, di cui chiedere informazioni, per cui la programmazione della comunicazione e gli eventuali inviti dovranno iniziare diversi mesi prima perché le persone si interessino e quindi si organizzino per visitare la fiera e le aziende/stand. Parlerò poi delle varie tipologie di fiere, di come scegliere e decidere per la partecipazione ad una o più di esse, ponendosi degli obiettivi precisi. Si vedrà l’organizzazione delle competenze, la comunicazione, l’allestimento dello stand e la verifica dei risultati. Nella seconda parte si entrerà nel merito di una tipologia di fiera: il Salone Nautico ed in particolare della Dufour Yachts e dell’importanza che hanno questo tipo di manifestazioni per la promozione di beni di lusso come appunto gli Yacht. Una volta descritta l’attività d’impresa entrerò nel merito della partecipazione alla fiera portando esempi e foto di un Salone e vedrò poi l’organizzazione, le competenze, l’allestito dello stand e la comunicazione in una tipologia di beni che ha un così ristretto targhet di appassionati di vela.
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