Riassunto analitico
Le alterazioni delle unghie possono essere in molti casi un importante ausilio diagnostico sia nel riconoscimento di affezioni dermatologiche che nell'individuazione di malattie sistemiche. Anche se tutte le lesioni ungueali possono, a prima vista, sembrare uguali, un attento esame delle unghie permette spesso di correlare il sintomo ungueale all'evento morboso che lo ha provocato. Le dermatomicosi sono in progressivo aumento nei Paesi industrializzati, in relazione anche a condizioni ambientali, stili di vita ed abitudini favorenti. Tra queste, le infezioni fungine dell’apparato ungueale, indicate comunemente con il termine “onicomicosi”, hanno assunto negli ultimi anni una rilevanza epidemiologica, clinica e socioeconomica tale da richiedere maggiore attenzione da parte di medici, ricercatori e Autorità sanitarie .Le onicomicosi rappresentano il 30% circa delle micosi cutanee superficiali e il 50% di tutte le onicopatie . Si tratta di un’affezione ubiquitaria che interessa prevalentemente gli adulti dei Paesi industrializzati, raggiungendo la massima diffusione in alcune categorie di soggetti per esempio i diabetici, i pazienti con vasculopatie periferiche e gli immunocompromessi.La prevalenza di onicomicosi nella popolazione generale è stimata intorno al 3% ,bassa in età infantile (0,2%), la prevalenza sale intorno al 20% nei soggetti tra 40 e 60 anni e supera il 40% negli anziani. I più importanti fattori di rischio di carattere generale sono rappresentati dall’invecchiamento, cui corrisponde un’aumentata incidenza di malattie circolatorie croniche a carico del macro e del microcircolo (aterosclerosi, ipertensione arteriosa, insufficienza venosa, diabete), dalle patologie caratterizzate da deficit più o meno severo dell’immunità (AIDS, neoplasie, diabete) e dalle terapie antitumorali ed immunosoppressive utilizzate nei soggetti con malattie autoimmuni e nei trapiantati. Tra i fattori di rischio rientra infine la familiarità: alcune rare condizioni ereditarie giustificano, infatti, la presenza dell’infezione in più generazioni della stessa famiglia. Le condizioni delle unghie e i cambiamenti che possono avere sono un indizio di una malattia sistemica sottostante o di un'infezione per esempio : la paronichia , la psoriasi ungueale , la melanonichia longitudinale , le linee di Beau, l'onicomadesi e la retronichia sono disturbi comuni delle unghie osservati nella pratica clinica. Queste condizioni derivano da eziologie infettive , infiammatorie , neoplastiche e traumatiche . Sebbene ogni condizione dell'unghia presenti le proprie caratteristiche distinte , i risultati clinici possono sovrapporsi tra condizioni diverse , con conseguenti diagnosi errate e ritardi nel trattamento. I pazienti possono presentare alterazioni della lamina ungueale (ad es. ipercheratosi, onicolisi, vaiolatura) , scolorimento , dolore e infiammazione. I trattamenti includono farmaci topici e/o sistemici , è importante anche l'educazione del paziente sulla corretta cura delle unghie e sulle tecniche per ridurre al minimo ulteriori danni . I disturbi delle unghie sono difficili da trattare e spesso frustranti per i pazienti a causa del lento tasso di crescita della lamina ungueale e della difficoltà di far penetrare i principi attivi del farmaco nei tessuti ungueali,di solito è necessario attendere diversi mesi prima di vedere i risultati dei trattamenti .
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