Riassunto analitico
In questo elaborato si vuole dimostrare, sul piano della riflessione e sul piano applicativo, la validità di un possibile utilizzo dei giochi di ruolo (Gdr) come strumento pedagogico per sviluppare alcune potenzialità del soggetto. Essendo giochi basati sulla narrazione il primo capitolo si concentra su vari aspetti di quest’ultima. Si inizia con una sintetica analisi di come la narrazione sia presente in diversi ambiti della società e, di conseguenza, delle nostre vite, compresi quelli educativi e di cura. Successivamente si analizza la relazione presente tra narrazione e problem solving anche attraverso gli studi di Campbell sul monomito prima e di Vogler sul “viaggio dell’eroe” poi, verificando come questi studi assieme ad altri elementi siano uno strumento utile per potenziare il problem solving degli individui nella loro vita quotidiana. Il capitolo si chiude con l’analisi di quattro generi narrativi, i medesimi presenti nei quattro giochi di ruolo poi presi in esame in questo elaborato. Il secondo capitolo si concentra sui giochi di ruolo illustrando i loro elementi costitutivi e attraverso l’analisi di quattro di loro, tra cui il più famoso di tutti cioè, Dungeons & Dragons. In ognuna delle quattro analisi sarà presente un focus su come sono elaborati i personaggi che successivamente verranno interpretati dai giocatori. Seguirà un’analisi sulle potenzialità dei giochi di ruolo in campo pedagogico illustrando gli ambiti e le pratiche in cui vengono utilizzati come strumento. Infine, si analizzerà il Metodo LabGDR™, i suoi procedimenti e gli obiettivi che esso si pone, cercando di dimostrare che è possibile effettuare attività strutturate utilizzando le potenzialità dei Gdr, tanto sul piano individuale che su quello riguardante il team building e la coesione della squadra. Nell’ultimo capitolo saranno presentate quattro attività che vedono al centro i quattro giochi di ruolo analizzati precedentemente, con la tematica affrontata nella storia che i giocatori vivranno con i loro personaggi. In tutte queste quattro attività sono presenti degli obiettivi individuali, di gruppo e relativi alla tematica principale, che sarà possibile raggiungere giocando e facendo esperienza di interpretazione, permettendo così alla persona di mettersi nei panni di ‘un’altra’ persona (anche se fittizia) in maniera giocosa e nello stesso tempo riflessiva. Successivamente saranno presentate le domande in grado di introdurre a fine attività una discussione, così da avere un momento di confronto tra i giocatori e l’educatore Master sulla tematica affrontata, ma anche su quanto appreso a livello individuale e di squadra.
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