Riassunto analitico
Nel panorama automobilistico e, più precisamente, nel campo delle macchine agricole, il concetto di NVH (Noise, Vibration, e Harshness) assume un ruolo fondamentale. L’elevato valore di SPL percepito all’orecchio dell’operatore rappresenta una delle principali cause di discomfort. Pertanto, l’ottimizzazione del comfort acustico all’interno del modulo cabina risulta di fondamentale importanza, essendo il rumore eccessivo una delle principali cause di stress sia fisico che psicologico. Un’esposizione prolungata a livelli elevati di rumore può causare disturbi mentali permanenti e disabilità fisica, compromettendo la salute e la sicurezza degli operatori. Il seguente elaborato di tesi, si concentra sull’analisi della cabina che attualmente equipaggia le macchine Serie M del portfolio Agco S.p.A Corporation. Nella fase preliminare dello studio, l’attenzione si è focalizzata sulla valutazione del livello di rumore percepito all’interno dell’abitacolo con conseguente identificazione delle aree che maggiormente condizionano l’inquinamento acustico del modulo cabina. Attraverso l’impiego di tecniche sperimentali sono stati individuati i percorsi diretti di trasmissione del suono che oltre ad influenzare negativamente l’isolamento acustico della cabina, ne compromettono anche il livello di pressurizzazione che si registra al suo interno. Nei capitoli successivi vengono analizzate in dettaglio le diverse soluzioni studiate atte a mitigare il livello di rumore percepito in corrispondenza dell’orecchio dell’operatore. Il seguente lavoro propone diverse modifiche progettuali in risposta alle criticità identificate, la cui realizzazione è stata valutata sia da un punto di vista tecnico che economico. Successivamente l’analisi si è focalizzata sulla selezione di materiali isolanti, destinati ad aree dedicate quali la porzione inferiore e il tappetino del modulo cabina. L’impatto delle modifiche apportate è stato valutato attraverso delle rilevazioni fonometriche, in cui si è osservato un’ottimizzazione di approssimativamente 5 dB(A) tra la versione baseline e la nuova configurazione. Infine, il contributo delle varie sorgenti di rumore è stato identificato attraverso un’analisi degli ordini, grazie alla quale sono state poste le basi per l’ottimizzazione diretta delle sorgenti nei progetti futuri.
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