Riassunto analitico
La tesi si propone di esaminare l’evoluzione della Sensibility in età romantica attraverso l’analisi comparativa di Cecilia di Frances Burney (1782) e Sense and Sensibility di Jane Austen (1811). Entrambi i romanzi sono di genere sentimentale, la forma narrativa impiegata da autori e filosofi per veicolare i principi della Sensibility, la corrente culturale diffusasi in Gran Bretagna a metà del Diciottesimo secolo grazie all’emergere di importanti teorie sull’uomo e sulla sua sfera emotiva e psicologica nell’ambito della filosofia morale. Raggiunta la sua massima espansione negli anni 1770, a partire dal decennio successivo, ovvero l’inizio dell’età romantica, la Sensibility riceve forti critiche scagliate contro la mancata realizzazione dei suoi principi che causano un progressivo distacco degli autori dalla corrente. Perciò, ai tempi della stesura di Cecilia e di Sense and Sensibility, composti rispettivamente negli anni 1780 e 1790, si assiste a un rapido cambiamento della prospettiva dalla quale si considera la Sensibility e, dunque, i due romanzi presi in esame rappresentano due diverse declinazioni di questa corrente. Inoltre, Cecilia compare all’alba del periodo romantico, quando la Sensibility ha ampio seguito, mentre Sense and Sensibility viene pubblicato dopo il 1810, un periodo dell’avanzata età romantica detto Ragency, quando il genere sentimentale ormai non domina più il panorama letterario inglese e la Sensibility è ormai svanita. Per raggiungere l’obiettivo, si apre lo studio con una descrizione del contesto sociale e letterario dell’epoca romantica, per illustrare i principali fattori che hanno portato a una radicale trasformazione dell’area britannica, che subisce cambiamenti politici, sociali e culturali. In questa prima sezione, si dedicherà anche particolare attenzione allo sviluppo del sistema letterario inglese e all’evoluzione della Sensibility. Nel secondo capitolo, invece, verranno introdotte le figure di Burney e Austen, delle quali si presenteranno le opinioni riguardo alle idee diffuse nella società del periodo romantico e ad analizzare lo stile adottato dalle scrittrici nel comporre i romanzi. Nei capitoli successivi, invece, si condurrà un’indagine dettagliata dei singoli testi, esplorando il modo in cui Burney e Austen rappresentano e impiegano la Sensibility per veicolare i valori della corrente culturale, educare la sfera pubblica alla moralità e stimolare la riflessione sugli argomenti affrontati nelle loro pagine. Infine, nell’ultimo capitolo, si offre un confronto fra Cecilia e Sense and Sensibility, volto a tracciare gli aspetti simili e le divergenze nell’interpretazione della Sensibility da parte delle autrici e come questi elementi si riflettono nei romanzi. In conclusione, la ricerca si propone di contribuire alla comprensione della Sensibility come una corrente culturale in continua evoluzione nell’età romantica e come concetto capace di influenzare il progresso della letteratura britannica, attraverso le opere di due grandi autrici del Romanticismo inglese.
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Abstract
This dissertation investigates the evolution of Sensibility in the Romantic era through a comparative analysis of Frances Burney’s Cecilia (1782) and Jane Austen’s Sense and Sensibility (1811). Both novels belong to the sentimental mode, that is, the narrative form through which writers and philosophers mainly and most effectively spread the principles of Sensibility. The cultural movement of Sensibility became prominent in Great Britain in the middle of the eighteenth century and derived from the theories on human beings and their emotional and psychological sphere formulated in the field of moral philosophy from the early years of the century onwards. However, after 1770—the decade when Sensibility is as popular as to influence every aspect of human life—it became the target of sharp criticism against the lack of practical realization of its principles. These accusations contributed to much of the Romantic authors’ distancing themselves from Sensibility, since it was no longer felt to be useful to their literary aims.
Therefore, during the 1780s and 1790s there was a quick shift in the way Sensibility was viewed, and the two novels examined in this dissertation bear witness to two different examples of the use of Sensibility in these rapidly changing socio-cultural context. Specifically, the publication of these works happened in two different phases of the Romantic period: Cecilia belongs to the rise of the Romantic age in which Sensibility was the dominant cultural movement, whereas Sense and Sensibility was published after 1810, in a phase of the late Romantic period called Regency, which marks the end of the predominance of Sensibility in the British literary landscape.
This study begins with a description of the social and literary context of the Romantic period, illustrating the main reasons which produced the profound political, social, and literary transformations in Britain’s society and culture. In this first section, the focus is on the developments of the British literary system and the evolution of Sensibility. Afterwards, the second chapter introduces the figures of Burney and Austen to outline their opinions on the most widely discussed themes in Romantic-period society and to analyze the style with which the writers composed their novels.
Subsequent chapters offer a detailed investigation of each text. This approach serves the purpose of exploring how Burney and Austen apply Sensibility to convey its principles, educate the public on morality, and engage the reader’s attention by addressing relevant issues of the Romantic age. The last chapter, instead, focuses on a comparison between Cecilia and Sense and Sensibility which narrows down the analogies and the contrasting aspects in Burney’s and Austen’s views of Sensibility and the repercussions of these elements in their novels.
To conclude, the aim of this dissertation is to contribute to an understanding of Sensibility as an evolving cultural movement in the Romantic era and as a concept which leaves deep traces in the progress of British literature through the works of two outstanding authors of the Romantic period.
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