Riassunto analitico
Il seguente elaborato vuole delineare e approfondire il profilo professionale del coordinatore pedagogico ed è articolato in tre capitoli. Nel primo capitolo ho ripercorso le leggi e i decreti legge che definiscono questa figura professionale. Nel secondo capitolo ho descritto il ruolo, le funzioni, le relazioni, gli stili di coordinamento e le principali difficoltà che il coordinatore che il coordinatore riscontra nell'agire quotidiano. Nel terzo capitolo ho svolto una ricerca esplorativa in un nido d'infanzia e in un servizio di tempo integrato di una scuola primaria del territorio mantovano. I soggetti coinvolti sono stati: le due coordinatrici per raccogliere informazioni circa il loro ruolo presso il loro servizio, le funzioni svolte principalmente, le relazioni instaurate; le educatrici per evidenziare le percezioni riguardo questo ruolo ed il presidente dell'associazione del servizio di tempo integrato per illustrare le aspettative riposte dai vertici del servizio nei confronti del coordinatore sia a livello pedagogico ma anche economico- politico. Ciò che è emerso è che il coordinatore è una figura poliedrica che ricopre diversi ruoli: leader nei confronti dei suoi collaboratori in quanto indica e sostiene l'équipe nella definizione del progetto educativo, mette a disposizione gli strumenti per consentire ad essi di riflettere sul loro operato, auto-valutarsi e migliorarsi ogni giorno di più. È manager nei confronti dei vertici del servizio poiché gestisce, pianifica, organizza, promuove idee, realizza progetti sul territorio. Egli è un tessitore di relazioni per eccellenza, sia con le famiglie per supportarle nella cura e nell'educazione dei propri figli sia con le agenzie e gli enti del territorio per creare progetti ad hoc per i bambini. In conclusione, è una figura professionale multitasking in grado di conciliare gli aspetti pedagogici con quelli organizzativi, che crea una traccia ripercorribile da tutti per non perdere mai l'orientamento del servizio.
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