Riassunto analitico
I temi della sostenibilità ambientale e sociale hanno assunto un’importanza crescente nel corso degli anni per tutti gli attori del mercato, dai consumatori fino alle imprese. Per queste ultime numerose sono le sfide da affrontare, così come molteplici sono le pressioni esterne che le spingono verso il sentiero della sostenibilità ed è per questo necessario sviluppare una forte e concreta Responsabilità Sociale d’Impresa. Inizialmente la ricerca ha l’obiettivo di fornire tutte le informazioni necessarie circa la rendicontazione sociale delle imprese, dagli strumenti agli standard di rendicontazione utilizzabili da queste ultime per costruire il proprio bilancio sociale. Sono quindi approfonditi gli standard di contenuto e di processo definiti dal Global Reporting Initiative (GRI) e quelli previsti per l’Integrated Reporting (IIRC). Il focus del lavoro è posto sul principio di materialità, la cui applicazione è essenziale per una corretta rendicontazione sociale. Nel lavoro sono presentate le principali definizioni del concetto e lo sviluppo dello stesso nel corso degli anni, verso quella che viene definita come la “Double-Materiality”. Successivamente sono presentati i processi che le imprese possono utilizzare per identificare i propri temi materiali e suggeriti dai diversi standard di rendicontazione quali il GRI o l’IIRC. Infine, l’ultimo capitolo di questo elaborato è volto a rispondere alla domanda di ricerca principale: gli indicatori utilizzati dalle organizzazioni per la valutazione delle performance rispetto ai temi materiali identificati sono comparabili tra loro? È stato costruito un campione di dieci imprese appartenenti al settore del Food & Beverage ed è stata effettuata un’analisi comparata dei bilanci di sostenibilità e dei processi di identificazione dei temi materiali, mettendo in risalto le iniziative di stakeholder engagement promosse dalle singole imprese. Successivamente i temi emersi sono stati posti a confronto con quelli specifici di settore identificati dal Sustainability Accounting Standard Board (SASB) nella propria mappa di materialità, ed è stato possibile verificare un generale allineamento tra gli argomenti emersi e quanto definito dal SASB. Successivamente, per i temi materiali comuni a tutte o quasi le imprese del settore, sono stati messi a confronto gli indicatori utilizzati per ogni argomento. Il risultato è che per quanto riguarda gli indicatori ambientali questi presentano un’elevata comparabilità tra gli indicatori ed è stato possibile effettuare un benchmark sulle prestazioni relative ad un determinato argomento. Per quanto riguarda i temi sociali, la comparabilità è risultata scarsa o modesta in quanto non è stato possibile effettuare un benchmark per tutti i temi individuati. Ciò in quanto gli indicatori utilizzati dalle diverse imprese rispondono ad esigenze informative differenti. Infine, un risultato interessante riguarda la dimensione della Governance. Per essa pochi o assenti sono i temi materiali identificati dalle imprese così come gli indicatori utilizzati per la valutazione delle performance. Quanto detto sembra coerente con quanto definito dal SASB per il settore di riferimento. In conclusione, a fronte di tali risultati, emerge come la materialità sia un argomento complesso e di non facile applicazione, nonostante gli sforzi delle imprese e l’applicazione di best practise di settore. L’argomento genera ancora complessità per le organizzazioni e vedremo in futuro come si evolverà la situazione soprattutto con l’entrata in gioco di attori come l’IFRS Foundation, il cui obiettivo è di far convergere a livello internazionale le imprese verso un modello unico di rendicontazione caratterizzato da maggiore comparabilità delle informazioni ed una maggiore chiarezza sugli indicatori da utilizzare.
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