Riassunto analitico
La realtà aumentata è diventata sempre più frequente nella vita quotidiana. Ce ne possiamo rendere conto quando utilizziamo un'applicazione sul telefono, quando facciamo uso di mappe digitali per orientarci oppure quando visualizziamo informazioni aggiuntive associate ad eventi sportivi in tempo reale che ci aiutano a capire meglio quello che succede interno a noi. Un ambito in particolare in cui può diventare rilevante è sicuramente quello medico. In questo caso il dottore utilizza le informazioni provenienti dai dispositivi elettronici per essere guidato nei passaggi necessari per portare a termine l’intervento nel miglior modo possibile. Possiede, inoltre, la possibilità di interagire con i contenuti digitali creati e trarre beneficio da essi. Ecco allora che si arriva alla cosiddetta mixed reality, dove l’utente guadagna la facoltà di influenzare direttamente gli ologrammi. Con il seguente operato di tesi si cercherà di portare in primo piano quelli che sono i punti fondamentali della mixed reality applicata in ambito ortopedico ma anche fornire un’idea del modo in cui il dottore può usufruire di tutto ciò che la tecnologia è in grado di proporre in questo campo. A partire dalle TAC dei pazienti presi come riferimento si è proceduto alla ricostruzione del ginocchio con appositi software. Il modello 3D risultante è stato successivamente esportato sulla piattaforma di sviluppo Unity in modo tale da procedere con la creazione dell’applicazione finale. L’approccio scelto e utilizzato nel corso del progetto è stato quello di tipo markerless, ovvero senza ricorrere all’utilizzo di determinati markers che aiutino a posizionare gli ologrammi di interesse nell’applicazione. Si è, in particolare, sfruttata una strategia ibrida basata sulle Deep Neural Networks in modo tale che una parte anatomica digitale ricostruita e mostrata durante l’operazione venga automaticamente sovrapposta alla corrispondente parte fisica del paziente, senza ulteriori oggetti presi come riferimento.
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