Riassunto analitico
Questa tesi riporta le attività svolte durante il tirocinio, praticato presso Unimore in collaborazione con Elettric80. Il progetto commissionato dall’azienda di Viano era già in corso d’opera da diversi anni e ha coinvolto diverse tipologie di attività con lo scopo finale di determinare il comportamento delle ruote dei carrelli industriali utilizzati nei magazzini al variare delle condizioni esterne e della geometria della ruota. I carrelli industriali hanno lo scopo di trasportare all’interno dei magazzini pesanti carichi che andranno a scaricare il loro peso sulle ruote. Lo scopo finale è, dunque, quello di costruire un modello previsionale analitico che sia in grado di stabilire se una determinata geometria di ruota è in grado di svolgere la funzione designata. Il progetto è nato dall’insorgenza di problematiche legate alla resistenza a fatica meccanica e termomeccanica delle ruote. La parte incriminata è il battistrada di queste ruote. Le ruote sono costituite da un battistrada pieno in elastomero poliuretanico termoindurente. La presenza di cedimenti dovuti a cricche, che si traducevano successivamente in profonde crepe o liquefazioni interne, ha innescato lo studio sul battistrada di queste ruote. L’attività di tirocinio qui riportata ha principalmente studiato due nuove geometrie di ruote fornite tramite geometria 3D da parte di Elettric80. In primo luogo, sono state svolte simulazioni statiche agli elementi finiti di schiacciamento convalidate successivamente attraverso test sperimentali svolti nel laboratorio Lombardini. In seguito, è stata effettuata la simulazione al rotolamento, svolta mediante un approccio particolare di cui la tesi si propone di riportarne i passi principali. Quest’ultima simulazione necessitava di ulteriori dati circa le proprietà viscoelastiche del materiale, le quali sono state determinate sperimentalmente attraverso un test di rilassamento. La tesi tiene traccia delle metodologie e procedure utilizzate sia nelle simulazioni che nei test e nell’elaborazione dei dati, dei risultati ottenuti e riporta i confronti effettuati con test precedenti. Infine, i risultati ottenuti nella simulazione di rotolamento saranno oggetto di confronto con futuri test sperimentali già previsti su un banco prova in costruzione.
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Abstract
Questa tesi riporta le attività svolte durante il tirocinio, praticato presso Unimore in collaborazione con Elettric80. Il progetto commissionato dall’azienda di Viano era già in corso d’opera da diversi anni e ha coinvolto diverse tipologie di attività con lo scopo finale di determinare il comportamento delle ruote dei carrelli industriali utilizzati nei magazzini al variare delle condizioni esterne e della geometria della ruota. I carrelli industriali hanno lo scopo di trasportare all’interno dei magazzini pesanti carichi che andranno a scaricare il loro peso sulle ruote. Lo scopo finale è, dunque, quello di costruire un modello previsionale analitico che sia in grado di stabilire se una determinata geometria di ruota è in grado di svolgere la funzione designata.
Il progetto è nato dall’insorgenza di problematiche legate alla resistenza a fatica meccanica e termomeccanica delle ruote. La parte incriminata è il battistrada di queste ruote. Le ruote sono costituite da un battistrada pieno in elastomero poliuretanico termoindurente. La presenza di cedimenti dovuti a cricche, che si traducevano successivamente in profonde crepe o liquefazioni interne, ha innescato lo studio sul battistrada di queste ruote.
L’attività di tirocinio qui riportata ha principalmente studiato due nuove geometrie di ruote fornite tramite geometria 3D da parte di Elettric80. In primo luogo, sono state svolte simulazioni statiche agli elementi finiti di schiacciamento convalidate successivamente attraverso test sperimentali svolti nel laboratorio Lombardini. In seguito, è stata effettuata la simulazione al rotolamento, svolta mediante un approccio particolare di cui la tesi si propone di riportarne i passi principali. Quest’ultima simulazione necessitava di ulteriori dati circa le proprietà viscoelastiche del materiale, le quali sono state determinate sperimentalmente attraverso un test di rilassamento.
La tesi tiene traccia delle metodologie e procedure utilizzate sia nelle simulazioni che nei test e nell’elaborazione dei dati, dei risultati ottenuti e riporta i confronti effettuati con test precedenti. Infine, i risultati ottenuti nella simulazione di rotolamento saranno oggetto di confronto con futuri test sperimentali già previsti su un banco prova in costruzione.
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