Riassunto analitico
L’indicatore che oggi in Europa, e in generale in tutti i paesi, economisti e politici utlizzano per definire la politica di sviluppo economico e attraverso il quale confronti tra i vari paesi è il PIL. Nonostante vi è la consapevolezza dei suoi limiti l'impoprtanza e l'utilizzo del PIL aumenta, diventando il fine ultime da perseguire anche a discapito di elevati costi dal punto di vista sociale ed ambientale. Numerosi studi e ricerche affermano che mentre la ricchezza delle società occidentali continua a crescere, i loro abitanti non diventano affatto più felici. In questo elaborato sono stati utilizzati i micro-dati forniti da European Social Survey (ESS) per analizzare la felicità della popolazione europea nel periodo 2002-2016. Si è scelto, nello specifico, di esaminare questo periodo temporale per cercare di valutare in che modo è cambiato il benessere degli italiani dopo la crisi. L'eleborato si pone l'obiettivo di esaminare la variabili che influenzano la felicità e in particolare si cerca di capire quali sono stati i gruppi della popolazione maggiormante colpiti dalla crisi. Per raggiungere lo scopo dell'indagine viene valutata la felicità tramite l'applicazione di un modello ordered probit, scomponendo la variabile "happy" in 3 classi.
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