Riassunto analitico
Gli attori principali dei moti di Reggi Calabria sono stati:
1. Lo Stato con il suo esercito compresi i militari del servizio di leva obbligatoria e le forze dell'ordine che lo rappresentano da una parte vs, 2. La maggior parte del popolo reggino e i volontari anche della sinistra extraparlamentare e gli anarchici provenienti da diverse parti dell'Italia, ma anche forze eversive di destra colluse con la 'ndrangheta.
Le fonti primarie ovvero le registrazioni depositate e custodite negli archivi di RAI storia riportano i documentari audiovisivi le interviste ad alcuni testimoni presenti nel 1970/1971 in Calabria durante i moti di Reggio Calabria. Mentre le fonti secondarie storiografiche riportano, i motivi ai quali si riconducono le cause rintracciate, prima come nello spazio di tempo della reazione (rivoluzione) del popolo reggino. Inoltre le fonti riportano i fatti nati dalle conseguenze dei moti reggini per tutto il decennio dei cosi detti anni di piombo 1970/1982.
I fatti ufficialmente hanno luogo dal luglio 1970 fino al febbraio 1971 (ma si trascineranno ancora per diversi anni almeno fino al 1977). Già da marzo però si diffondeva un mal comune in seno ai reggini che sapevano delle intenzioni politiche di spostare la nomina del capoluogo.
I moti di Reggio Calabria si sono sviluppati principalmente a Reggio Calabria, come lungo la costa reggina e, in particolare all'interno dei comuni della piana di Gioia Tauro quando il 22 luglio 1970, durante il transito della “Freccia del Sud”, il treno che da Palermo portava a Torino, a pochi minuti della stazione di Gioia Tauro deraglia, a causa di cariche di tritolo messe posizionate da membri eversivi neofascisti, e fornite dalle colluse organizzazione criminali locali. Il treno deraglia spezzandosi in più punti. L’impatto provoca sette vittime e centotrentanove feriti. L'attentato sarà collegato alla strage di piazza Fontana anni dopo dal magistrato Salvini, che se occuperà negli anni '90. Il motivo per cui ci fu la rivolta a Reggio Calabria è, legato alla Questione Meridionale irrisolta, ancora allora (ed oggi) senza soluzione di continuità, a causa delle promesse inattese, promesse per la creazione di infrastrutture di industrie di vie di comunicazione e di conseguenza lavoro per i cittadini residenti nel mezzogiorno d'Italia. I Moti di Reggio, furono un’appassionata rivendicazione identitaria di tutta la città dello Stretto e della popolo della stessa provincia, uno scatto d’orgoglio che ha unito i reggini nella più grande rivolta popolare esplosa in Italia dal dopo guerra ad oggi. Pertanto, per capire meglio come sono nati e si sono sviluppati i fatti di Reggio, si farà una breve analisi dalla Questione Meridionale alla Riforma Agraria e le prime rivolte meridionali che portarono poi ai moti del Mezzogiorno, e nello specifico a quelli di Reggio Calabria il punto di base su cui si fonda la tesi.
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