Riassunto analitico
ABSTRACT TESI Sara Macchi Relatore: Prof.ssa Johanna MC Blom Co-relatore: Dott.ssa Chiara Colliva “GESTIONE DEL DOLORE NEL PARTO: LA PARTOANALGESIA E I SUOI EFFETTI A LIVELLO MATERNO-FETALE” Il dolore durante il travaglio di parto e l’evento nascita riveste da sempre un ruolo di centrale importanza nella coscienza e nella cultura di ogni donna. Questo lavoro di tesi si pone come obiettivo quello di analizzare la fenomenologia dolorosa del parto cominciando dalle basi neurofisiologiche della trasmissione dolorifica senza tralasciare la componente psicologica e soggettiva che definisce la peculiarità della percezione dolorosa, fino a giungere all’analisi dei possibili metodi farmacologici di analgesia durante il parto e a come essi si riflettano sull’espletamento dello stesso, a come interferiscano con l’organismo materno e con quello del nascituro. Si desidera fornire una visione il più possibile completa sull’approccio multifattoriale di una tematica così complessa quale la gestione del dolore nel parto ed evidenziare le motivazioni che conducono ad un interventismo farmacologico. Viene dato rilievo anche al versante neonatale che non deve essere sottovalutato sia nel decorso fisiologico non medicalizzato del travaglio sia a maggior ragione in caso di analgesia farmacologica. Il nascituro infatti è protagonista assieme alla madre durante tutto il travaglio e non deve essere considerato come un’entità a se stante, in quanto non ancora uscita dal grembo materno; ciò si ricollega a studi che dimostrano come già durante l’epoca gestazionale il feto assuma progressivamente le basi neuroanatomiche per la percezione del dolore. Per capire l’approccio moderno dell’analgesia farmacologica durante il travaglio si parte dalle tecniche del passato ( twilight sleep, uso di oppiacei più o meno potenti) fino ad arrivare al presente con un’attenzione particolare al confronto fra la realtà italiana ed altre europee dove, ad esempio, viene molto sfruttato l’impiego di protossido d’azoto. La realtà italiana invece si basa principalmente sull’analgesia epidurale, ogni ospedale si avvale di un proprio protocollo per la partoanalgesia che viene effettuata solo su richiesta materna.
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