Riassunto analitico
Quella del Sahara occidentale è la storia di una decolonizzazione mancata. Il Sahara occidentale, un territorio di circa 266.000 kmq, situato nel Nord-Ovest del continente africano, fu colonia spagnola da 1884 al 1976. Il 6 novembre 1975, quando la marcia verde attraversava la frontiera del Sahara spagnolo iniziava un conflitto che ancora oggi influisce sull’agenda della politica estera spagnola. Il Governo spagnolo guidato da Arias Navarro, incapace di reagire alle pressioni marocchine e deciso a evitare lo scontro armato, accettò di negoziare con Marocco e Mauritania la cessione del Sahara. Con gli accordi di Madrid la Spagna rinunciava alla decolonizzazione, secondo i parametri stabiliti dalle Nazioni Unite e apriva la strada all’occupazione del territorio da parte dei due paesi confinanti. Se dallo scoppio della guerra tra Marocco e Fronte Polisario gli studi esistenti si sono orientati soprattutto sul conflitto e sulle ragioni di ciascuna delle parti coinvolte, pochi sono gli autori che hanno concentrato la loro attenzione sul periodo coloniale. E’ un’Africa, quella spagnola, di cui non si parla quasi mai, praticamente ignorata o relegata a rango di curiosità storica. Questa situazione, certamente deplorevole, può essere spiegata anche dalle grandi difficoltà che s’incontrano quando si vuole andare oltre la superficie. L’abbandono del Sahara spagnolo da parte della Spagna, avvenuto tra il 1975 e il 1976, ha coinciso cronologicamente con la fine della dittatura franchista e l’inizio di una nuova fase di “transizione” alla democrazia, uno dei momenti cruciali della storia spagnola contemporanea, che ha avuto importanti ripercussioni anche sul processo di decolonizzazione del Sahara occidentale. Questo studio ha come oggetto il processo di sviluppo dell’identità sahrawi nel più generale quadro della colonizzazione spagnola del Sahara occidentale, dalle sue origini sino agli accordi di Madrid (1884-1975), con l’obiettivo di rendere visibile un tema poco conosciuto e avere gli strumenti necessari per analizzare e comprendere l’attuale situazione della regione. Metodologicamente ho ritenuto necessario analizzare e comprendere gli antecedenti storici. Ho studiato la società sahariana e la sua evoluzione; il contesto interno alla Spagna e la sua politica coloniale; la storia del Sahara occidentale e la sua colonizzazione; le ragioni che hanno portato le tribù del Sahara a fondare un movimento di liberazione, attraverso il quale rivendicare l’indipendenza del Sahara occidentale; ho cercato di individuare le ragioni politiche e culturali che hanno spinto la Spagna a scegliere di sottoscrivere gli accordi di Madrid e cedere alle pressioni del Marocco, invece di permettere al popolo sahrawi di scegliere il proprio destino attraverso l’autodeterminazione. La tesi che ho scritto è suddivisa in due parti. Nella prima parte (capitoli 1-4) ho descritto il Sahara occidentale e le sue genti dal punto di vista storico e antropologico, le prime esplorazioni e la colonizzazione spagnola (1884-1970), una narrazione secondo me necessaria per poter analizzare e comprendere i fatti successivi. Nella seconda parte (capitoli 5-8) ho affrontato il periodo compreso tra il 1970 e il 1975, che rappresenta il nucleo di questo lavoro e che corrisponde al periodo cruciale della storia del Sahara: la nascita del nazionalismo sahrawi e gli avvenimenti che hanno caratterizzato il periodo successivo alla nascita del Fronte Polisario; l’inizio della lotta per l’indipendenza fino alla cessione del Sahara a Marocco e Mauritania; il ritiro definitivo delle autorità spagnole dal territorio. Ancora oggi molte sono le lacune storiografiche che riguardano la decolonizzazione del Sahara occidentale e in particolare la fase dei negoziati con il Marocco, che non appaiono trasparenti e onorevoli come i suoi protagonisti hanno sostenuto fino ad oggi.
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Abstract
La historia del Sahara Occidental es la historia de una descolonización inconclusa. El Sahara Occidental, un territorio de unos 266.000 kilómetros cuadrados, ubicado en el noroeste del continente africano, fue una colonia española del 1884 al 1976.
El 6 de noviembre de 1975, cuando la marcha verde cruzaba la frontera del Sahara español, se estalló un conflicto que aún influye en la agenda de la política exterior española. El gobierno español encabezado por Arias Navarro, incapaz de reaccionar a la presión de Marruecos decidió evitar la confrontación armada y posteriormente aceptó negociar con Marruecos y Mauritania la cesión del Sahara. Con los acuerdos de Madrid España renunció la descolonización conforme a los parámetros establecidos por las Naciones Unidas y abrió el camino para la ocupación del territorio por parte de los dos países vecinos.
Si el estallido de la guerra entre Marruecos y el Frente Polisario ha llevado los estudios existentes a concentrarse principalmente en el conflicto y las razones de cada una de las partes involucradas, pocos autores han centrado su atención en el periodo colonial.
Es un África, un África española, de la cual no se habla casi nunca, prácticamente ignorada o relegada a una cuestión de curiosidad histórica. Esta situación, ciertamente lamentable, puede explicarse por las grandes dificultades que se encuentran a la hora de querer ir más allá de la superficie.
El abandono del Sahara español por parte de España, que tuvo lugar entre 1975 y 1976, coincidió cronológicamente con el fin de la dictadura de Franco y el comienzo de una nueva fase de “transición” hacia la democracia, uno de los momentos claves en la historia española contemporánea que también ha tenido importantes repercusiones en el proceso de descolonización del Sahara Occidental.
Este estudio tiene como objeto el proceso de desarrollo de la identidad saharaui en el marco general de la colonización española del Sahara Occidental desde sus orígenes hasta los acuerdos de Madrid (1884-1975) con el fin de hacer visible un tema poco conocido y tener las herramientas necesarias para analizar y comprender mejor la situación actual en la región.
Desde el punto de vista metodológico he considerado necesario analizar y comprender los antecedentes históricos. He estudiado la sociedad saharaui y su evolución; el contexto interno de España y su política colonial; la historia del Sahara Occidental y su colonización; los motivos que llevaron a las tribus del Sahara a crear un movimiento de liberación para reivindicar la independencia del Sahara Occidental; he tratado de identificar las razones políticas y culturales que tuvo España para firmar los acuerdos de Madrid y ceder a las presiones de Marruecos en vez de permitir que los saharauis eligiesen su propio destino a través de la libre determinación.
La tesis, que he escrito, se divide en dos partes.
En la primera parte (capítulos 1-4) he presentado al Sahara Occidental y a su gente desde el punto de vista histórico y antropológico, las primeras exploraciones y la colonización española (1884-1970), una narrativa que, a mi juicio, es necesaria para comprender los acontecimientos posteriores.
En la segunda parte (capítulos 5-8) he abordado el período entre 1970 y 1975 que representa el núcleo de este trabajo y que es el periodo crucial en la historia del Sahara: el nacimiento del nacionalismo saharaui y los eventos que han caracterizado el periodo posterior al nacimiento del Polisario; el comienzo de la lucha por la independencia desde la entrega del Sahara a Marruecos y Mauritania; la retirada definitiva de las autoridades españolas del territorio.
Incluso hoy en día hay muchas lagunas historiográficas relativas a la descolonización del Sahara Occidental y en particular la etapa de negociaciones con Marruecos que no parecen transparentes y honorables como han pretendido sostener sus protagonistas hasta la fecha.
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