Riassunto analitico
Nella tesi è stato svolto un approfondimento del comportamento termoigrometrico di alcune vernici innovative per interni considerate termoisolanti, l'uso delle quali si inserisce nell'ambito dell'isolamento termico, quindi di efficienza energetica degli edifici. L'attività di ricerca è volta allo studio di tali prodotti, per comprendere meglio quali siano i meccanismi alla base del loro comportamento e le loro proprietà, sulla base delle quali sarà eventualmente possibile in futuro sviluppare un nuovo prodotto ed eventualmente incrementarne le potenzialità. Visto lo spessore limitato di uno strato di vernice, la funzione isolante di queste pitture non è considerabile pari agli strati di materiali isolanti che vengono tradizionalmente utilizzati per la coibentazione degli edifici, bensì esse possono essere considerate "capillari attivi" in grado dunque di redistribuire l'umidità presente nella parete e scongiurare il formarsi di condensa infrastrato,nonchè di ridurre la trasmittanza complessiva di parete. La fase iniziale dello studio ha previsto l’implementazione di un modello di calcolo per la simulazione, attraverso software, dei fenomeni di scambio termico e di massa (acqua liquida o vapore acqueo) che avvengono in una parete. Variando i dati di input del codice, come condizioni al contorno, condizioni iniziali e caratteristiche dei materiali, è stato possibile valutare vari parametri come trasmittanza e resistenza di parete, contenuto d’acqua e confrontare le prestazioni delle diverse vernici. In una seconda fase sperimentale della ricerca, è stata misurata la trasmittanza di parete su diversi campioni in muratura attraverso il metodo della piastra calda con termoresistenze, sempre in funzione delle diverse vernici applicate ai campioni stessi. Questo tipo di prove ha permesso un’analisi qualitativa delle pitture termoisolanti testate, per verificarne l’effettiva efficacia rispetto ad una vernice per interni standard.
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