Riassunto analitico
Il settore della moda costituisce uno dei campi di eccellenza del nostro Paese e contribuisce in maniera rilevante alla crescita del PIL; è, infatti, uno dei principali settori del manifatturiero con riguardo al numero di imprese e di addetti. Con il presente lavoro, si è quindi cercato di analizzare uno dei principali strumenti del controllo di gestione: il budget, con riferimento al suo impiego nelle aziende del settore della moda, tenendo presente le loro specificità (il fatto di produrre e commercializzare un prodotto tipicamente caratterizzato da una valenza simbolica) e caratteristiche operative, tra tutte la stagionalità.
Il primo capitolo è dedicato al settore della moda, in cui si spiega il concetto del “Made in Italy”, vero e proprio “perno” dell’industria della moda italiana e mondiale; si passa poi ad evidenziare le particolarità del settore: la sua struttura a filiera, la subfornitura e la logica delle collezioni; si è tentato, inoltre, di analizzare il ruolo della fondamentale leva strategica del settore: i canali distributivi.
Nel secondo capitolo si è poi passati ad esporre in generale il processo del controllo di gestione, iniziando con i momenti principali di questo processo: pianificazione, programmazione, gestione e controllo; poi si è passati alla contabilità direzionale ed alle sue specificità. Successivamente, si sono esposte le principali generalità del budget: definizione, caratteristiche, funzioni, gli strumenti che servono per la sua redazione, i tempi e le procedure per la sua attuazione, ecc.; si è poi passati a spiegare in cosa consiste il processo di budgeting, per finire con la spiegazione di cosa sono i budget flessibili e dell’analisi degli scostamenti.
Il terzo capitolo è stato dedicato al processo di budgeting tipico delle aziende di questo settore, evidenziando la figura chiave del “Fashion Controller”, ormai sempre più presente in tutte le imprese di moda, le specificità di questo tipo di budget: la divisione per “settori” e la relativa redazione di budget settoriali che confluiscono poi nei vari budget di sintesi e la connessa analisi degli scostamenti; infine si è andato a spiegare la funzione del Forecast, documento tipico delle aziende del settore in esame.
L’ultimo capitolo riguarda la discussione di un caso pratico relativo al budget di un'importante azienda operante nel settore alta moda italiana.
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