Riassunto analitico
Il fine di questo elaborato è principalmente quello di riuscire a definire uno strumento utile e di facile impiego per poter essere d’aiuto ai pianificatori in fase di programmazione della produzione. All’interno dell’enorme processo della pianificazione della produzione questo strumento andrà ad agire sulla fase di pianificazione e bilanciamento della capacità produttiva, attività che generalmente chiameremo “capacity control”. La capacità di un sistema produttivo può essere definita come la misura della quantità di prodotto ottenibile nell'unità di tempo oppure, più in generale, di materiali che transitano attraverso una qualsiasi sezione del sistema produttivo nell'unità di tempo; perciò è facilmente intuibile come un corretto dimensionamento di capacità sia fondamentale per la buona riuscita dell’attività di programmazione. Questo tema risulta essere ancora critico poiché i sistemi informatici aziendali, nonostante negli ultimi anni siano migliorati enormemente sono ancora un po’ carenti nell’offerta di strumenti che sappiano integrare questo aspetto con la pianificazione degli ordini di produzione e con la gestione delle risorse aziendali. Ciò accade a maggior ragione per il contesto aziendale considerato in questo elaborato, poiché si tratta di un sistema altamente affetto da variabilità, che è la componente che crea maggiori problemi all’interno dei processi produttivi aziendali. Perciò per poter ovviare a questa criticità si è deciso di implementare un sistema che potesse effettuare un controllo sulla capacità produttiva fornendo una previsione di ciò che sarebbe accaduto in termine di ordini di produzione. Dunque per poter fare ciò si è sfruttato l’indice di efficienza Overall Equipment Effectivness (OEE), poiché in azienda era già stata compiuta un’analisi approfondita riguardante gli strumenti disponibili in letteratura per la misurazione dell’efficienza produttiva. Si lavorerà per singolo equipment, calcolandone gli indici OEE mediante cinque differenti approcci, quattro disponibili in letteratura (Nakajima, Ames et al, De Ron & Rooda e Wauters & Mathot) più uno di implementazione aziendale, i quali si fondano su diverse classificazioni delle perdite per inefficienza. Una volta ottenuti questi indicatori di efficienza verrà strutturata un’analisi previsionale nella quale i vari approcci dell’OEE fungeranno da strumento essenziale per poter conoscere l’effettivo carico di lavoro di ciascuna macchina nel periodo immediatamente successivo a quello in cui ci si trova. Dai risultati ottenuti verrà proposta un’analisi comparativa approfondita tra i diversi approcci di OEE utilizzati, individuando quelli che risultano appropriati o meno, in termini di veridicità delle previsioni, per ciò che riguarda il contesto aziendale considerato. Infine sono state proposte delle soluzioni per riuscire migliorare il sistema d’analisi previsionale sviluppato, cercando di ridurre il più possibile l’errore nelle previsioni della capacità produttiva.
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