Riassunto analitico
Il sale iniziò ad essere utilizzato per la necessità di prolungare la durata degli alimenti, la cui conservazione è consentita oggi da tecnologie più avanzate. Oggigiorno, l’aggiunta di sale nella preparazione industriale degli alimenti ha lo scopo di migliorarne le caratteristiche organolettiche e di venire incontro all’assuefazione del gusto. Il consumo di sale è attualmente molto più elevato di quanto sia necessario per la sopravvivenza. Inoltre, un’elevata assunzione di sale aumenta sostanzialmente la pressione sanguigna sia negli animali che negli esseri umani. Al contrario, una riduzione del consumo di sale causa una riduzione dose-dipendente della pressione sanguigna negli uomini e nelle donne di tutte le età e di tutti i gruppi etnici e di pazienti già in cura. Vi è una forte evidenza che il nostro attuale consumo di sale sia la principale causa dell’aumento della pressione sanguigna e in seguito delle malattie cardiovascolari. Inoltre, una dieta ad elevato introito di sale può avere effetti dannosi diretti e indipendenti dalle sue conseguenze sulla pressione sanguigna, come l’aumento del rischio di ictus cerebrale, di ipertrofia ventricolare sinistra e di malattia renale. E’ sempre più evidente che l’assunzione di sale sia correlata all’obesità attraverso il consumo di bevande analcoliche, che sia associata a calcoli renali e osteoporosi e che sia probabilmente una delle maggiori cause di cancro allo stomaco. Le politiche più efficaci per diminuire l’introito di sale includono il monitoraggio della popolazione, un’educazione sanitaria e una riformulazione per ridurre il contenuto di sale nascosto nei cibi lavorati, che rappresenta oltre il 75% dell’assunzione quotidiana di sale. Tali politiche di riduzione del sale sulla popolazione sono generalmente adeguate e rapide e consentono di risparmiare sui costi. Inevitabilmente, le industrie alimentari e delle bevande, che traggono profitto dalla commercializzazione del sale, tenteranno di opporsi a tali politiche. Sul mercato si trovano tipologie di sale a minor contenuto di sodio e sono anche disponibili insaporitori alternativi da utilizzare al posto del sale da cucina.
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