Riassunto analitico
La seguente tesi tratta il coinvolgimento dell'Audit di prodotto nel miglioramento qualitativo delle autovetture in Automobili Lamborghini. Partendo dall'inquadramento dell'Audit nel sistema aziendale, si affronta il metodo di misurazione della qualità delle vetture, con particolare attenzione alla determinazione di difettosità di impatto in ottica cliente. Vengono esposte le metodologie utilizzate dall’Audit nella verifica ispettiva, oltre alle regole di redazione di report sulle vetture, che portano alla definizione dell’indice di valutazione qualitativa Quality Class. L’attività dell’Audit sarà dapprima inquadrata nella ricerca di miglioramento del prodotto nella fase di sviluppo precedente alla SOP, laddove la conformità qualitativa delle autovetture e dei particolari di cui sono composte risultano requisito fondamentale nell'avanzamento del progetto verso la delibera per la produzione in linea. In secondo luogo sarà chiarito il contributo di apporto per il continuo miglioramento e l’eliminazione delle difettosità di vetture già sul mercato. Si passerà quindi alla descrizione dell’analisi dei risultati e dell’attività di monitoraggio volta al rilievo delle difettosità principali, sia per frequenza di riscontro che per gravità di impatto. La tesi verterà poi sull'isolamento di una problematica concreta, con relativa giustificazione tecnica e qualitativa della necessità di un’azione di modifica. Nel dettaglio verrà analizzata una problematica riscontrata su un componente di carrozzeria del modello Aventador, il Latch Cover. Dopo l’esposizione del caso si affronterà l’insieme delle analisi dimensionali effettuate sia sul telaio vettura che sui fissaggi del componente, che hanno portato alla determinazione della causa del problema. Sono in seguito esaminate le proposte di modifica con il confronto tra le differenti soluzioni. Infine la sintesi nella scelta della modifica sarà giustificata in termini economici oltre che nel miglioramento qualitativo della vettura, con particolare attenzione sia all'aspetto dei costi sostenuti per il nuovo investimento, che al risparmio derivante dalla cessata necessità di rilavorazione del componente.
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