Riassunto analitico
Il carcinoma dell’ovaio, ad oggi, risulta essere il più letale e aggressivo dei tumori del tratto genitale femminile. E’ una neoplasia con bassa incidenza ma alta mortalità, poiché solitamente è diagnosticata quando già diffusa fuori dall’ovaio. L’origine del carcinoma ovarico è ancora irrisolta proprio a causa della sua tarda individuazione. La teoria maggiormente accettata è che derivi da una trasformazione dell’epitelio celomatico, o mesotelio, derivante dal mesoderma embrionale. Lo scopo della ricerca è rivolto alla comprensione della formazione del carcinoma ovarico e delle differenze che caratterizzano i diversi tipi istologici, sieroso, mucinoso ed endometrioide, analizzando i cambiamenti epigenetici che collaborano al processo neoplastico, in particolare le variazioni di metilazione. Il gene scelto per lo studio è TBX15, un gene dello sviluppo appartenente alla famiglia dei geni T-box e coinvolto nello sviluppo dei derivati mesodermici come l’apparato scheletrico ed implicato nella differenziazione adipocitaria. Variazioni di metilazione nel promotore di TBX15 sono state osservate in varie patologie, come la preeclampsia e la restrizione della crescita intra-uterina. Recentemente è emersa l’esistenza di una potenziale associazione tra la metilazione del gene TBX15 e i carcinomi della prostata di alto grado. Lo scopo della Tesi è, perciò, quello di analizzare le variazioni di metilazione di TBX15 nei carcinomi dell’ovaio, neoplasie diverse per morfologia ed evoluzione clinica, per comprendere il ruolo di questo gene nella loro origine e per evidenziare possibili differenze nei vari tipi istologici. La ricerca è stata condotta su 101 casi: 31 carcinomi sierosi, 25 carcinomi mucinosi e 28 carcinomi endometrioidi utilizzando 17 casi di tessuto ovarico non neoplastico come controllo. I profili di metilazione del gene sono stati analizzati tramite la tecnica del pirosequenziamento cui si sono aggiunti esperimenti di clonaggio e sequenziamento per avere informazioni sull’aplotipo genetico. L’analisi immunoistochimica ha valutato la correlazione tra i livelli di metilazione del gene e l’espressione della proteina nei differenti tipi istologici. I dati ottenuti mostrano un aumento della metilazione del promotore di TBX15 in tutti i casi neoplastici rispetto ai casi controllo. L’immunoistochimica ha evidenziato una correlazione tra l’aumento dei livelli di metilazione e la diminuzione di espressione della proteina nelle cellule neoplastiche. L’assenza di espressione della proteina codificata dal gene TBX15 potrebbe, quindi, avere un ruolo nello sviluppo dei carcinomi dell’ovaio ed è correlata ad un meccanismo epigenetico quale l’ipermetilazione del promotore.
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