Riassunto analitico
La tesi indaga il tema della motivazione scolastica e il ruolo dell’insegnante nel mantenerla e aumentarla. A tal fine, nel primo capitolo è stato esplorato il concetto di motivazione scolastica e le principali teorie psicologiche che la descrivono.
Nel secondo capitolo invece, è stata condotta una scoping review con l’obiettivo di descrivere strategie che gli insegnanti possono adottare per sostenere la motivazione degli studenti. Tra queste: far emergere la sensazione di competenza, coltivare l’autostima, personalizzare le proposte didattiche e realizzare un insegnamento creativo. Sono state anche analizzate strategie di valutazione e di gestione della classe. Nel complesso, l’analisi della letteratura sottolinea l’importanza di un’educazione che non si limiti alla trasmissione di contenuti, ma che miri a costruire un ambiente scolastico motivante e inclusivo. L’insegnante, quindi, non è solo un trasmettitore di nozioni, ma una guida che può influenzare profondamente la percezione che gli studenti hanno di sé stessi e del loro percorso di apprendimento.
Sulla base di quanto emerso nel secondo capitolo, il terzo presenta una ricerca condotta in ambito scolastico mediante la somministrazione di un questionario a degli insegnanti di scuola primaria. La raccolta e l’analisi dei dati hanno lo scopo di analizzare concretamente: la percezione che gli insegnanti hanno dei loro studenti in termini di motivazione, l’autovalutazione del proprio impatto sull’apprendimento degli alunni, le strategie adottate per stimolare e mantenere alta la motivazione dei bambini e infine le difficoltà che i docenti affrontano quotidianamente. I risultati ottenuti, mettono in luce le implicazioni educative della ricerca suggerendo possibili sviluppi futuri nell’ambito della didattica.
L’obiettivo di questa tesi è quindi duplice: da un lato, offrire una panoramica teorica sulla motivazione scolastica e sulle strategie più efficaci per promuoverla; dall’altro, analizzare empiricamente quali strategie vengono adottate più frequentemente dagli insegnanti e quali ostacoli ne limitano l’applicazione, conferendo così concretezza e attendibilità alle riflessioni teoriche.
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