Riassunto analitico
La sfingosina-1-fosfato (S1P), l’ormone luteinizzante (LH) e la gonadotropina corionica umana (hCG) giocano ruoli importanti nella riproduzione. S1P è un lisosfingolipide che esercita la sua funzione legandosi a recettori accoppiati a proteina G (GPCRs), chiamati S1PR1-5. S1P è stata rilevata in associazione a lipoproteine ad alta densità nel fluido follicolare ottenuto da donne sottoposte a prelievo ovocitario per fecondazione assistita. Nelle cellule primarie luteinizzate della granulosa umane (hGLC) è stata rilevata l’espressione di S1PR1. Invece, LH e hCG sono gonadotropine che agiscono su un GPCR comune (LHCGR) espresso nelle cellule di Leydig, della teca e della granulosa. Lo scopo di questo studio è valutare e caratterizzare l’interazione tra S1PR1 e LHCGR nella linea cellulare human embryonic kidney 293 (HEK293). Le cellule HEK293 sono state trasfettate con conentrazioni crescenti di plasmide codificante S1PR1 (0-400 ng/well) e con 100 ng/well di quello codificante LHCGR. Dopo 48 ore, le cellule sono state trattate con LH 10 nM e S1P 100 nM, per valutare l’aumento intracellulare di ioni calcio (Ca2+), nonché l’interazione tra S1PR1 e LHCGR, mediante bioluminescence resonance energy transfer (BRET). La vitalità cellulare è stata valutata mediante saggio del bromuro di 3-[4,5-dimetiltiazol-2-il]-2,5-difeniltetrazolio (MTT), e la fosforilazione delle proteine cAMP response element-binding protein (CREB), extracellularly-regulated kinases 1 and 2 (ERK1/2) e p38 mitogen activated protein kinase (p38 MAPK) mediante Western blotting. Gli esperimenti BRET hanno dimostrato interazione tra S1PR1 e LHCGR nelle cellule HEK293, i quali formano degli eterodimeri sulla superficie cellulare. Tuttavia, in seguito a trattamento con S1P e LH, non è stato rilevato alcun aumento significativo di Ca2+ Intracellulare rispetto al controllo trattato con il veicolo. Inoltre, la vitalità cellulare non è risultata essere perturbata, né in seguito a 24, né 48 h di trattamento. In conclusione, questi dati suggeriscono che l’interazione tra SP1R1 e LHCGR potrebbe avere un ruolo nella modulazione dei segnali LH- e/o S1P-dipendenti nel follicolo ovarico, ma ulteriori studi sono necessari per caratterizzarne l’eventuale meccanismo molecolare.
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