Riassunto analitico
Il presente elaborato nasce dalla volontà di approfondire il tema dell’inclusione dei bambini con disabilità all’interno dei Nidi d’infanzia, indagando quelli che sono gli aspetti tecnici, gestionali ed organizzativi, che si legano alle dimensioni pedagogiche di progettazione, realizzazione e valutazione di contesti educativi inclusivi. A questo scopo è stata realizzata una ricerca esplorativo-descrittiva sul campo, nell’Unione Tresinaro-Secchia, mediante la somministrazione di un questionario alle educatrici dei Nidi comunali presenti sul territorio e attraverso lo svolgimento di interviste semi-strutturate con i Coordinatori pedagogici dell’Unione. I risultati, emersi dall’intreccio delle testimonianze fornite dal personale, sono stati analizzati alla luce di specifiche aree di approfondimento: il lavoro dell’équipe educativa e del coordinatore pedagogico; il ruolo e le funzioni del personale impegnato sul sostegno; l’impiego della documentazione e dell’osservazione quali dispositivi progettuali e d’analisi delle realtà educative; la predisposizione degli spazi e dei materiali; il rapporto con le famiglie e con il territorio. L’attenzione costante per la cura e la promozione di questi elementi, qualificanti per l’esperienza educativa di tutti i bambini, risulta acquisire una rilevanza ulteriore se questi vengono declinati anche in senso inclusivo, per garantire il benessere e la valorizzazione di ciascuno. L’elaborato si compone, dunque, di due sezioni, la prima a carattere teorico, che delinea dal punto di vista storico, legislativo ed etico-culturale il discorso sulla disabilità, arrivando a focalizzare progressivamente la riflessione sui servizi prescolari e prendendo a riferimento in particolare il sistema educativo integrato zero-sei. Nella seconda sezione viene, poi, presentata la ricerca condotta sul territorio dell’Unione Tresinaro-Secchia, cercando di ricostruire il quadro complessivo della realtà inclusiva realizzata all’interno delle istituzioni educative prescolari, pur nel rispetto delle differenze e delle peculiarità emerse all’interno dei diversi Comuni, arrivando, in questo modo, a delineare un quadro eterogeneo di fattori organizzativi, amministrativi e pedagogici che qualificano e differenziano l’offerta educativa complessiva.
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