Riassunto analitico
I molluschi rivestono un ruolo molto importante nella ricerca anche alla luce del loro rilevante interesse in ambito sanitario, economico ed ambientale. P. canaliculata è una chiocciola d'acqua dolce originaria del Sud America, ma ad oggi è elencata tra le "100 specie maggiormente invasive del mondo”, con un’ulteriore elemento di preoccupazione rappresentato dal fatto di essere ospite intermedio del nematode Angiostrongylus cantonensis, responsabile di gravi forme di encefaliti nell’uomo. La capacità di adattarsi facilmente e rapidamente a nuove condizioni ambientali ed il ruolo di ospite intermedio di parassiti rendono il sistema immunitario di P. canaliculata un target di rilevante interesse sia per ricerche di base che finalizzate al controllo della diffusione della specie. La mia tesi si colloca in ambito immunobiologico e vuole contribuire alla caratterizzazione di processi ad oggi poco noti che sottostanno a formazione/differenziamento/maturazione delle cellule circolanti, nonché principali effettori dell’immunità cellulo-mediata di P. canaliculata, gli emociti. In P. canaliculata sono stati individuati due gruppi di emociti sulla base della loro dimensione ed organizzazione interna. Il primo gruppo è costituito da cellule più piccole con un elevato indice nucleo/citoplasma e morfologia che richiama quella più nota dei linfociti dei vertebrati. Il secondo gruppo di emociti è costituito da cellule di dimensioni maggiori il cui citoplasma può contenere granuli o meno. Nell’ambito dei molluschi, solo per poche specie di chiocciola è nota la localizzazione del tessuto deputato a produrre nuove cellule che assumeranno poi in circolo il ruolo di emociti. In P. canaliculata il tessuto ematopoietico è stato localizzato a livello della cavità pericardica, tuttavia non si esclude che anche altri distretti, come l’ampolla e il rene posteriore, possano essere coinvolti in meccanismi di maturazione e stoccaggio degli emociti. Grazie alle evidenze già pubblicate in letteratura sul tessuto ematopoietico di altri invertebrati ed alla disponibilità di trascrittomi di P. canaliculata, è stato possibile avviare l’analisi dell’ematopoiesi anche in chiave molecolare. Le uniche citochine, che regolano il processo ematopoietico, note ad oggi negli invertebrati protostomi, sono Astakine 1 ed Astakine 2, individuate inizialmente nel gambero Pacifastacus leniusculus. Queste molecole, contengono un dominio prochineticino-simile, e proprio l’analisi del trascrittoma di P. canaliculata alla ricerca di domini di questo tipo he permesso di identificare la molecola Pc-prokineticin-like protein (Pc-plp) e la molecola Pc-astakine. Oltre a queste due molecole, altre sequenze di potenziale interesse sono state identificate per similarità di sequenza ed usate per sintetizzare sonde ribosomiali da usare in protocolli di ibridazione in situ per valutarne l’espressione nel tessuto ematopoietico. Le molecole in questione sono: Pc-ets, Pc-runt e Pc-hhex, cui si aggiunge la sonda disegnata per Pc-plp. L’osservazione al microscopio delle cellule del tessuto ematopoietico dopo ibridazioni in situ ha evidenziato la presenza di cellule positive in seguito all’uso di ognuna delle quattro sonde. I dati raccolti hanno quindi permesso di validare il protocollo di ibridazione in situ sul tessuto ematopoietico e di valutare la diversa positività delle cellule alle diverse sonde, oltre a suggerire che il ruolo di queste molecole nell'emopoiesi e forse nella risposta immunitaria sia stato conservato in vari animali. Inoltre, tali molecole potrebbero rappresentare marker importanti per determinare il livello di stress e di attivazione del sistema immunitario di P. canaliculata al fine di valutare l’efficacia di meccanismi di contenimento di questa specie invasiva, oltre a dare un contributo importante verso la comprensione del completo meccanismo ematopoietico dei molluschi e della sua regolazione.
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