Riassunto analitico
Il D.Lgs 141/2016, che modifica il D.Lgs 102/2014, ha imposto l’obbligo di installare entro il 31 dicembre dello stesso anno nei condòmini dotati di impianto di riscaldamento centralizzato, dei sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore come strumenti per garantire un risparmio energetico ma anche economico per l’intero edificio e per i singoli utenti. Non solo, questo stesso decreto impone agli utenti di ripartire le spese connesse al consumo di calore per climatizzazione invernale, raffreddamento delle unità immobiliari e delle aree comuni e, se presente, per l'uso di acqua calda per il fabbisogno domestico, secondo la norma UNI 10200 nella sua ultima versione del 2015. Il successivo decreto “Milleproroghe” 2017 (Decreto-Legge 30 dicembre 2016, n. 244) ha prorogato tale obbligo con scadenza al 30 giugno 2017. Lo scopo di questa tesi è stato quindi lo studio di sette condomìni situati a Reggio Emilia e provincia con riscaldamento centralizzato, di cui è stata sviluppata la contabilizzazione del calore e dell’acqua calda sanitaria (nei casi in cui prevista) su un foglio di calcolo Excel, attraverso l’applicazione della norma UNI 10200:2015, validando poi i risultati con il modulo EC710 di Edilclima®. La norma UNI 10200 evidenzia in particolare alcune criticità ed una poca chiarezza nell’applicazione della stessa: tale normativa non chiarisce se il conteggio dei millesimi di riscaldamento e ACS debba essere fatta su un edificio nel suo stato di fatto o nel suo stato di progetto e ciò influisce in maniera significativa sulle spese delle singole unità immobiliari. È stato perciò sviluppato il calcolo di millesimi e spese, volontarie ed involontarie, nei due stati, originario e successivo a interventi da parte dei singoli utenti, evidenziando le differenze e come un calcolo sullo stato di fatto sia più incentivante per i condòmini a migliorare dal punto di vista energetico la propria unità abitativa e a perseguire gli obiettivi di risparmio ed efficientamento promossi negli ultimi anni in Europa. Dal momento che il D.Lgs 141/2016 prevede anche la possibilità di non applicare la UNI 10200 a determinate condizioni, è stata sviluppata una ripartizione di spese, per i condomìni che vi rientravano, in funzione dei criteri previsti dalla deroga e sono state anche analizzate le conseguenze del distacco di un condòmino dall’impianto di riscaldamento centralizzato per dotarsi di un sistema autonomo, con particolare attenzione alle spese involontarie da ripartire tra tutti gli utenti e all’influenza che la posizione dell’unità immobiliare che si distacca ha sul rendimento di distribuzione e sulle spese fisse delle singole unità.
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Abstract
Legislative Decree 141/2016, amending Legislative Decree 102/2014, obliges to install thermoregulation and heat accounting systems as tools to guarantee energy and economic saving to the whole building and to individual users, in apartment building with central heating system, within 31 December 2016. Moreover, this same decree imposes to users to divide expenses for heating, air conditioning of building units and common areas and, if any, for domestic hot water (DHW), according to UNI 10200 in its last version 2015.
The following decree “Milleproroghe” 2017 (decree law n.244 of 30 December 2016) extended this obligation until 30 June 2017.
Therefore, the aim of this thesis has been the study of seven apartment buildings with central heating system located in Reggio Emilia and its province, of which heat and DHW accounting has been developed in an Excel spreadsheet, through the application of UNI 10200:2015, validating the results with Edilclima® EC710. In particular, UNI 10200 points out some critical issues and a lack of clarity in its application: it does not define if heating and DHW Millesimi must be calculated modelling a building in its current stage or in its design stage and it influences single building units expenses significantly. Therefore, Millesimi and voluntary and involuntary expenses have been calculated in both cases, original and consequential to all energy efficiency measures by individual users. Furthermore, the thesis highlights differences and shows that the calculation done on current stage encourages owners to improve energy efficiency of their own apartments and to achieve European saving and efficiency targets.
Considering that Legislative Decree 141/2016 provides for the possibility not to apply UNI 10200 under certain conditions, cost allocation has been developed for buildings falling in this derogation on the basis of provided standards.
Consequences of separation from central heating system to adopt an own system have been analysed too, with particular attention on involuntary expenses to be distributed between all the users and on the influence of the position of the separated apartment on distribution performance and on fixed costs of all the building units.
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