Riassunto analitico
Ocrelizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato sperimentale, progettato per colpire i linfociti B CD20 positivi. I linfociti B CD20 positivi sono un particolare tipo di linfociti B che svolgono un ruolo chiave nel danno mielinico e assonale, responsabile della progressiva disabilità dei pazienti affetti da sclerosi multipla. Studi preclinici hanno dimostrato che ocrelizumab si lega alle proteine CD20 espresse sulla superficie cellulare di alcuni linfociti B, senza interagire con cellule staminali o plasmacellule, quindi preservando importanti funzioni del sistema immunitario. Recenti studi clinici hanno dimostrato la potenzialità del farmaco nell'eliminazione delle recidive della sclerosi multipla portandole a quasi la metà rispetto a quanto accadeva con l'interferone beta-1a. In un altro studio, ocrelizumab ha anche ridotto la disabilità clinica per circa un quarto su persone con PPMS, forma che colpisce circa il 15% dei pazienti
|