Riassunto analitico
Questo lavoro di tesi si propone di esaminare una specifica modellazione di progetto che presenta i caratteri peculiari del Corporate Finance affiancati a quelli del Project Finance per ottenere una concreta progettazione orientata al miglioramento dell’efficienza energetica di una azienda cliente, nello specifico il Caseificio Sociale Castellazzo. Quest’ultima, classificata come energivora, richiedeva l’obiettivo di individuare la migliore soluzione per ottimizzare il proprio consumo energetico. L’azienda, per la sua tipologia, si prestava ad una modalità di finanziamento tipico del Corporate Finance, ovvero un investimento a capitale di rischio. La progettazione utilizzata, invece, ha tenuto conto anche della possibilità di considerare il caseificio nella sua entità giuridica di cooperativa sociale in quanto Caseificio Sociale, creando così, la possibilità di utilizzare anche la modalità di finanziamento tipica del Project Finance. In questo modo, l’originalità nell’approccio risolutivo ha permesso di elaborare un progetto specificatamente funzionale al bisogno individuato. Infatti, pur assumendo in parte la scelta dell’investimento a capitale di rischio, l’azienda cliente risultava idonea alla richiesta di incentivi erogabili da vari soggetti pubblici qualora avesse attuato interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Da questi presupposti, nelle prime fasi della progettazione è stato elaborato un modello progettuale che operasse in un ambito individuato tra la Corporate Finance e il Project Finance. La fase successiva prevedeva di operare una scelta tra i soggetti pubblici atti all’erogazione di incentivi: il soggetto pubblico GSE (Gestore Servizi Elettrici) è stato individuato come quello più confacente al modello progettuale in attuazione. Il GSE, infatti è un organo promotore per il sostegno economico nei casi di utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e stanzia, fra gli altri, fondi definiti Conto Termico a favore di aziende che istallano impianti solari termici. L’installazione di un impianto solare termico è stata individuata, quindi, come parte di un sistema risolutivo modulato, costituito da 5 elementi: impianto solare termico con 40 pannelli per trasformare l’energia solare in energia termica; installazione di un sistema di recupero fumi di scarico sulla caldaia esistente, finalizzata a diminuire il consumo di gas metano del 5%; due Boiler da 3000 litri per mantenere il sistema sotto controllo e valorizzare l’impianto solare termico; caldaia da 25 kW che interviene per gestire i picchi di richiesta senza depauperare la caldaia esistente; ed infine, caldaia esistente. I vantaggi ottenuti con questo tipo di soluzione sono molteplici: esso, infatti, prevede l’installazione di componenti aggiuntivi senza intervenire in modo invasivo e, quindi, senza bloccare la produzione. Inoltre un siffatto sistema modulato prevede un pay-back di soli 3,5 anni; permette di risparmiare sul consumo di gas metano; crea un valore aggiuntivo della caldaia aumentandone la durata di altri 10 anni. La progettazione, elaborata in modo mirato ai bisogni individuati, ha riscosso l’approvazione e la soddisfazione dell’azienda cliente che ha accettato la soluzione proposta, prevedendo di attuarla in tempi molto brevi.
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