Riassunto analitico
L’ormone luteinizzante (LH) e la gonadotropina corionica umana (hCG) sono ormoni glicoproteici che agiscono sullo stesso recettore (LHCGR) appartenente alla famiglia dei recettori accoppiati a proteina G (GPCR). In particolare, LH è prodotto dall’ipofisi anteriore ed è responsabile della maturazione del follicolo, dell’ovulazione e della formazione del corpo luteo nelle femmine, mentre nei maschi adulti regola la spermatogenesi controllando la produzione di testosterone. hCG, invece, è prodotto dalle cellule del trofoblasto e favorisce la produzione di progesterone da parte del corpo luteo, necessario al mantenimento della gravidanza durante il primo trimestre. LHCGR attiva vie di trasduzione del segnale mediate dalle proteine Gαs, Gαq e β-arrestine. Tali pathways sono coinvolte nell’attivazione di fattori di trascrizione in grado di riconoscere e legare sequenze cAMP-response element (CRE), nuclear factor of activated T-cells (NFAT) e serum response element (SRE), presenti nel promotore di geni associati ad eventi steroidogenici, pro/anti-apoptotici e proliferativi. In particolare, hCG attiva prevalentemente la via di trasduzione del segnale cAMP/PKA, coinvolta nella steroidogenesi, mentre LH è più efficace nell’attivare eventi anti-apoptotici e proliferativi attraverso le vie ERK1/2 e AKT. In questo studio è stata analizzata l’attività dei promotori CRE, NFAT e SRE mediante luciferasy assay. A tale scopo, la linea cellulare HEK293 è stata opportunamente trasfettata in modo da indurre l’espressione dell’enzima luciferasi sotto il controllo dei vari promotori, e di LHCGR. Le cellule sono state trattate con LH 10 nM, hCG 10 nM e con inibitori della fosfolipasi C (PLC), della protein-chinasi A (PKA), di mitogen-activated protein kinase (MEK) e di fosfatidilinositolo-3-chinasi (PI3K), al fine di caratterizzare le vie di trasduzione del segnale coinvolte nell’attività dei promotori. Gli esperimenti sono stati eseguiti in presenza e in assenza di Dynasore, un inibitore della dinamina che determina il blocco dell’internalizzazione dei GPCRs. Dai risultati si evince che CRE viene attivato dalle due gonadotropine, sia in presenza che in assenza di Dynasore. Tale attivazione è mantenuta anche in seguito a trattamento con inibitori specifici di PLC, PKA, MEK e PI3K. NFAT è attivato sia in presenza che in assenza di Dynasore da LH e hCG, e tale attivazione è mantenuta anche in presenza degli inibitori di PLC, PKA, MEK e PI3K ma non in presenza dell’inibitore della proteina Gq. Infine, in presenza e assenza di dynasore non è stata dimostrata l’attivazione di SRE in seguito a trattamento con le due gonadotropine. In conclusione, LH e hCG inducono l’attivazione di CRE e NFAT, ma non di SRE.
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