Riassunto analitico
L’obiettivo che ci siamo proposti è quello di analizzare temi, concetti e valori di cui sono portatrici le forze politiche della Seconda Repubblica, misurandone la reciproca distanza in relazione alla terminologia utilizzata. In particolare vogliamo capire se effettivamente, come è opinione diffusa, ci sia un’osmosi tra forze politiche diverse, anche contrapposte, e se è possibile individuare una collocazione politica, sempre in riferimento al modo di esprimersi, anche per quelle forze che rifiutano di essere inquadrate nel tradizionale schema destra-sinistra. A questo scopo ci siamo concentrati sui dibattiti parlamentari per la concessione della fiducia all’insediamento dei nuovi governi. Abbiamo utilizzato i resoconti stenografici delle sedute delle Camere per estrarre la trascrizione degli interventi del Presidente del Consiglio incaricato e di quelli dei parlamentari e, per ogni dibattito, quattordici quanti sono i governi tra il 1994 e il 2016, abbiamo costruito un corpus suddiviso in tanti frammenti quanti sono gli interventi. Ad ogni frammento abbiamo associato un set di variabili che lo caratterizza: il nome del Presidente del Consiglio a cui si riferisce il dibattito, la Camera in cui si è tenuto, il nome dell’oratore, la forza politica a cui questi fa riferimento, l’area politica in cui convenzionalmente tale forza si colloca e la posizione dell’oratore sulla mozione di fiducia. A questo punto, per ogni corpus, abbiamo utilizzato il pacchetto software TaLTaC2 come strumento di analisi automatica dei testi per costruire il vocabolario associato al corpus, ottenere il valore delle misure lessicometriche e ricostruire il testo originario degli interventi sostituendo alle parole utilizzate la loro forma canonica, il lemma da cui derivano. Una volta lemmatizzato il testo originale abbiamo riutilizzato TaLTaC2 per costruire una tabella di contingenza le cui righe sono i lemmi, le cui colonne sono le variabili associate ai singoli frammenti e i cui valori sono il numero di occorrenze di ciascun lemma per ciascuna variabile. A questo punto, utilizzando come pivot l’elenco dei lemmi significativi estratto da ogni corpus tramite TaLTaC2, abbiamo ridotto le tabelle di contingenza ai soli lemmi significativi, le abbiamo depurate dagli hapax (i lemmi che occorrono un’unica volta nell’intero corpus) e dai lemmi vuoti – quelli che hanno solo una funzione grammaticale quali congiunzioni, preposizioni, verbi ausiliari e modali, etc. Infine, utilizzando SAS – un pacchetto software specializzato per la gestione e l’analisi dei dati – abbiamo utilizzato l’analisi delle corrispondenze semplici per processare le tabelle di contingenza e ottenere una serie di proiezioni bidimensionali dei valori ottenuti. Analizzando la rappresentazione grafica dei dati, governo per governo, abbiamo potuto riscontrare una evidente correlazione tra il modo di esprimersi delle forze politiche e la posizione nei confronti della fiducia al governo. Analizzando invece l’evoluzione temporale dei termini utilizzati dalle forze politiche, nel contesto della storia del periodo preso in esame, abbiamo potuto verificare che, in tempi diversi, alcune forze politiche, anche contrapposte, hanno un modo di esprimersi simile. Abbiamo potuto infine osservare che per un lungo periodo, almeno fino alla XVI legislatura, la Lega Nord, pur non essendo omogenea a Forza Italia nel modo di esprimersi, si colloca nella stessa area semantica. Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle invece, pur avendo a disposizione solo i dati dell’ultima legislatura, è possibile riscontrare, almeno in tendenza, un modo di esprimersi non molto distante da quello che, in tale legislatura, hanno Lega Nord e Fratelli d'Italia.
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Abstract
The goal of the present paper is to analyze themes, concepts, and values upheld by the political parties in the so called “Second Republic” by measuring the reciprocal distance in relation to the utilized methodology.
More specifically, we are interested in understanding whether, as it is often argued, there is an osmosis between different, even opposed, political forces and whether it is possible to identify a political collocation, with on going references to the mode of expression, also for those forces that refute to aligh along the traditional right-left axis.
To this end, we have focused on parliamentary debates on votes of confidence (controlla come si dice), taking place as the new government takes office
We have used stenographic accounts of the House and Senate to extrapolate the transcriptions of debates between the Prime Minister and the other members of parliament. For each of the fourteen debates, one for each government between 1994 and 2016, we have built a corpus (di cosa?) divided in as many fragments as the number of speeches.
To each fragment, we have linked a set of characterizing variables: the name of the Prime Minister that the debate is referred to, whether it was at the Senate or the House, the name of the speaker and his/her political party, the ideological spectrum conventionally associated to the party and the speaker’s stance on the vote of confidence.
Then, for each corpus, we have utilized the software package TalTac as a tool to analyze the texts and build a specific vocabulary associated with the corpus, to obtain the values of lexicometric (contorlla) measures and rebuild the original text by substituting the words used with their canonical form, i.e. the lemma from which they are derived
Once the original text has been lemmatized, we have ri-utilized the software to build a contingency table with the lemmas on the rows and the variables associated with each fragment on the columns, and with each cell indicating the number of occurrences of each lemma for each variable.
At this point, using the list of meaningful lemmas extrapolated by each corpus trough taltac as pivot, we have reduced the contingency tables exclusively to the meaningful lemmas, we have depurated them from the hapax (all terms with one sole occurrence throughout the text) and “empty lemmas” – those with a purely grammatical functions (conjunctions, propositions, auxiliary verbs and so on).
Eventually, using SAS – a statistical software for data analysis, we have used the analysis of simple correspondence in order to process the contingency tables and to create a series of bi-dimensional projections of the obtained values.
By analyzing the graphic representation of the data, government by government, we can observe a clear correlation between the modes of linguistic expression of the political forces on the one side, and the stance towards the vote of confidence on the other side.
Instead, by analyzing the data over time, with the time frame taken into account in this study, we can observe that, at different times, some even opposed political parties display a similar mode of linguistic expression.
Finally, we have been able to observe that, for a long period of time, at least until the 15th legislature, the Northern League shares the same semantic area with Forza Italia, although the two modes of expressions are not homogenous. Regarding the 5 Star Movement, instead, it is possible to observe – at least in the latest legislature – a tendency to use a mode of expression not too dissimilar from that of the Northern Leage and Italy’s Brothers in the same legislature.
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