Riassunto analitico
La Cina rappresenta il secondo Paese nel mondo per incidenza sul PIL globale (ICE, 2015). A differenza del decennio precedente, dove la crescita del PIL è stata trainata dal positivo saldo commerciale determinato dalle esportazioni, nei prossimi anni è previsto un bilanciamento della crescita economica cinese dovuto ai consumi interni e ai maggiori investimenti sul territorio. Insieme agli altri Paesi che costituiscono i cosiddetti BRICs (Brasile, Russia, India e Sud Africa), la Cina sta vivendo un periodo di constante sviluppo economico, ed è all'interno di questo contesto che risulta necessario per le aziende italiane considerare l'entrata nel mercato cinese non solo un'opportunità, ma una vera e propria necessità strategica. Nonostante ciò, numerose aziende, sebbene spinte dalla volontà di entrare in un mercato così interessante, non riescono ad attuare una strategia di successo a causa di risorse insufficienti, competenze inadeguate e studi di mercato non abbastanza approfonditi. Partendo da questi presupposti, il presente elaborato analizza le possibili strategie di entrata e di distribuzione nel mercato cinese da parte delle PMI italiane operanti nel settore alimentare. La gestione e lo sviluppo della distribuzione in Cina risultano fondamentali per il successo in questo mercato e le aziende devono essere preparate ad affrontare un contesto molto diverso rispetto a quello italiano. Il presente lavoro di tesi, perciò, si inserisce nel contesto sopra delineato e mira all’analisi del processo di internazionalizzazione delle PMI italiane operanti nel settore agro-alimentare sul mercato cinese, cercando di evidenziare come tale scelta, attraverso il contributo di un valore di differenziazione come quello del Made in Italy, rappresenti un’opportunità di rilancio per le imprese del nostro Paese. Tale ricerca può sostanzialmente essere distinta in due parti: nella prima parte si intende fornire un'analisi teorica del fenomeno dell'internazionalizzazione, evidenziando gli sviluppi e i fattori di influenza più importanti nella realizzazione di tale processo. Nel primo capitolo, perciò, si procederà a dare una definizione del concetto di internazionalizzazione, ripercorrendo le principali teorie economiche proposte nel corso degli anni. Il secondo capitolo, invece, prevede un'analisi relativa alle opportunità e alle difficoltà riscontrate dalle PMI operanti nel settore agro-alimentare che decidono di internazionalizzarsi sul mercato cinese, focalizzando l'attenzione sul settore agro-alimentare in Cina e sulle modalità d'ingresso delle aziende italiane in questo mercato. Nel terzo capitolo, l'analisi si concentra sull'analisi dei prodotti tipici del Made in Italy agro-alimentare che hanno avuto maggiore successo tra i consumatori cinesi. Oggetto di analisi sono il sistema distributivo cinese e il ruolo fondamentale che assume la distribuzione nelle scelte gestionali delle aziende. Il capitolo si concentra sulla scelta dei canali di distribuzione e sulle diverse tipologie di format distributivi per la distribuzione al dettaglio dei prodotti alimentari. L'elaborato si conclude con l'analisi di un caso aziendale (l'azienda vinicola Farnese Vini) che si propone, attraverso l'analisi delle scelte effettuate dall'impresa, di approfondire le motivazioni alla base di una specifica modalità di internazionalizzazione piuttosto che un'altra. Occorre, infatti, al fine di conoscere tutte le opzioni con cui una PMI italiana può essere presente nel mercato cinese, fare la giusta scelta considerando le esigenze e necessità dell'impresa stessa, valutando con attenzione le diverse possibilità che essa ha a disposizione e le varie declinazioni con cui queste possono essere sfruttate.
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