Riassunto analitico
Le neoplasie mieloproliferative Philadelphia negative (MPN) sono un gruppo di malattie ematologiche, di origine clonale, causate dalla trasformazione di una cellula staminale emopoietica pluripotente. Questa cellula acquisisce un vantaggio e un’ indipendenza proliferativa tale da esprimersi con l’ aumento preferenziale di una o più linee ematopoietiche mieloidi (eritrociti, piastrine e leucociti). I tre principali disordini mieloproliferativi sono la Policitemia Vera (PV), la Trombocitemia Essenziale (ET) e la Mielofibrosi Primaria (PMF). Lo scopo del mio lavoro si è basato su precedenti studi, effettuati nel laboratorio dove ho condotto il tirocinio, riguardanti l’ identificazione di nuove mutazioni che potrebbero essere coinvolte nella patogenesi delle neoplasie mieloproliferative croniche Ph- (MPN). Nonostante la scoperta delle mutazioni somatiche in JAK2, MPL e CALR, strettamente correlate con il fenotipo malattia, non è ancora stato descritto un quadro completo dei difetti molecolari che causano l’ insorgenza delle MPN. Al fine di comprendere la complessità molecolare delle MPN, si è pensato di valutare, utilizzando un approccio di next generation sequencing (NGS), lo stato mutazionale di una lista di 1400 geni e 600 microRNAs correlati al cancro. In questa prima fase del progetto è stato sequenziato il DNA genomico dei granulociti e delle cellule T CD3+ (utilizzate come controllo germinale) di una learning cohort di 20 pazienti MPN, utilizzando la piattaforma di nuova generazione Roche GS FLX 454. Sono state identificate 141 varianti somatiche, la maggior parte delle quali non erano mai state descritte prima d’ ora. Pertanto, lo scopo del mio lavoro è stato quello di validare i dati ottenuti andando a valutare la frequenza di mutazione delle 141 varianti in una corte più ampia di 189 pazienti MPN, validation cohort, utilizzando la piattaforma Ion Torrent. Infine, si è voluto studiare in dettaglio le mutazioni a carico del codone 12 di NRAS, in pazienti con Mielofibrosi primaria, poiché sembrano essere associate a una prognosi più sfavorevole.
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