Riassunto analitico
Il modello di business aziendale è da sempre considerato il segreto del successo di ogni impresa che si rispetti. Come tutte le imprese, anche per gli istituti bancari il modello di business riveste un ruolo centrale. Il presente lavoro ha, pertanto, l’obiettivo di studiare i modelli di business bancari lungo un arco temporale che include anche la recente crisi finanziaria globale. Analizzandone le componenti rilevanti, si riusciranno ad evidenziare le implicazioni che i business model hanno avuto sulla performance e sulla rischiosità delle istituzioni finanziarie. Rispetto alla letteratura esistente in materia, questa ricerca utilizza un dataset più ampio: a differenza di Ayadi et al. (2011 e 2012), che utilizzano, rispettivamente, 26 e 74 banche, viene, infatti, esaminato il comportamento dei business model di 282 banche con sede legale in Europa, nonostante il campione iniziale sia formato da 734 banche. Un altro elemento di originalità del presente studio risiede nell’utilizzare un orizzonte temporale più esteso dei precedenti lavori. Rispetto ad Ayadi et al. che esaminano un periodo di quattro anni nel primo studio del 2011 e di cinque in quello del 2012, questa ricerca, infatti, copre un arco temporale di sette anni - dal 2006 al 2012 -, ovvero prima, durante e subito dopo la crisi finanziaria. Nonostante il campione iniziale sia formato da 5138 osservazioni (734 banche esaminate in sette anni), il dataset finale è costituito da 1620 osservazioni banca-anno, a causa di diversi problemi applicativi incontrati. Inoltre, anche le variabili utilizzate per definire il modello di business bancario rappresentano una novità: a differenza di Ayadi et al. (2011 e 2012), i quali ipotizzano che i business model sono definiti dalle sole variabili su cui la banca incide direttamene, nel presente lavoro, infatti, non è posta nessuna ipotesi sugli indicatori che caratterizzano il business model bancario. Così, nell’analisi sono incluse tutte le variabili che si ritiene siano significative, senza distinguere quelle su cui la banca può avere una diretta influenza dalle altre. Da ultimo, durante la selezione del campione, si fa affidamento sulle sole informazioni contenute nei bilanci consolidati delle banche capogruppo, rimuovendo così le società controllate per evitare una duplicazione dei dati. Si è, inoltre, deciso di eliminare anche le società finanziarie con specializzazioni particolari, evitando un’ulteriore complessità del dataset. Il presente studio si articola nel seguente modo. Nel primo capitolo, si cerca di definire il concetto di business model aziendale, analizzando i maggiori contributi teorici della letteratura esistente. Nel secondo capitolo, invece, viene discusso il tema del modello di business, applicato ad una realtà complessa e specifica quale quella degli intermediari bancari, procedendo anche in questo caso ad una revisione della letteratura esistente. Nel terzo capitolo, viene enunciata la definizione di modello di business bancario utilizzata nella ricerca ed è esposta la metodologia seguita per svolgere l’analisi empirica, unitamente ad alcuni problemi applicativi, fronteggiati nel corso dell’analisi. Nel quarto capitolo, sono presentati i risultati dell’analisi empirica. Dopo aver compiuto un’analisi descrittiva dei modelli di business, gli stessi sono stati valutati secondo diverse variabili di struttura, attività finanziaria, performance e rischiosità. Infine, è implementata un’analisi multivariata a effetti fissi per testare se i diversi business model ed il manifestarsi della crisi finanziaria incidano sulla performance e sulla rischiosità bancaria. Infine, l’ultimo capitolo, ripercorre il lavoro svolto, esponendo le conclusioni ottenute e confrontandole con quanto evidenziato nei precedenti trattati.
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