Riassunto analitico
La tesi affronta l'argomento del bilancio sociale come strumento di comunicazione più adeguato per rendere noto il contributo di socialità che un'organizzazione dà alla collettività cui appartiene e risponde all'esigenza attuale di valutare un'organizzazione non più solo come un insieme di fattori finalizzati all'ottenimento dei propri risultati istituzionali ( valutabili sotto l'aspetto economico con il bilancio d'esercizio), ma anche in relazione al ruolo e ai compiti che essa svolge nell'ambiente e nel contesto sociale cui è inserita. I destinatari del bilancio sociale sono diversi perché esso deve rappresentare il punto di vista di tutti i portatori d'interesse, sia quelli che influenzano l'organizzazione, sia quelli che vengono influenzati dall'operato dell'organizzazione. L'organizzazione, forse in base alla propria cultura organizzativa, cerca di personalizzare questo strumento e renderlo fruibile ai propri interlocutori nella modalità che ritiene più appropriata. Il bilancio sociale risulta essere un efficace strumento per comunicare che l'impresa perseguendo il proprio interesse prevalente contribuisce a migliorare la qualità della vita dei membri della società in cui è inserita. La comunicazione tra l'organizzazione non profit e l'ambiente che assegna le risorse destinate a produrre il bene o il servizio, assume un ruolo fondamentale, poiché quanto più è efficace la comunicazione, tanto maggiore sarà la promozione dell'immagine dell'organizzazione. La tesi si suddivide principalmente in due parti: la prima relativa alla definizione del concetto di bilancio sociale e alle sue caratteristiche generali; la seconda approfondisce l'argomento focalizzandosi sul bilancio sociale quale strumento di comunicazione per le organizzazioni non profit. In questa sezione viene anche riportato come esempio il caso di una ONP.
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