Riassunto analitico
La chirurgia robotica rappresenta una delle innovazioni più rilevanti nel panorama sanitario moderno, offrendo vantaggi in termini di precisione chirurgica, ergonomia e minore invasività per il paziente. Tuttavia, l’implementazione di una sala operatoria robotica introduce nuove sfide organizzative, tra cui la mancata standardizzazione delle procedure, la gestione della sicurezza del paziente e le difficoltà comunicative tra i membri dell’équipe multidisciplinare.
Questa tesi analizza il contesto operativo di una sala operatoria robotica recentemente istituita, evidenziando le principali criticità mediante focus group con infermieri di anestesia e strumentisti. I risultati hanno evidenziato la necessità di migliorare la standardizzazione delle procedure, la gestione delle emergenze intraoperatorie e la comunicazione tra i professionisti sanitari durante tali interventi operatori.
Per rispondere a queste problematiche, è stato sviluppato un progetto pilota basato su migliori pratiche e linee guida internazionali, con l’obiettivo di implementare protocolli operativi standardizzati, strumenti di gestione delle emergenze (come un algoritmo per la conversione chirurgica e una matrice delle responsabilità), oltre a suggerire strumenti per ottimizzare la comunicazione intraoperatoria per il briefing e debriefing.
Le proposte delineate mirano a migliorare la sicurezza del paziente e l’efficienza della sala operatoria robotica, sottolineando il ruolo chiave degli infermieri nel garantire il corretto funzionamento del sistema e nel promuovere una cultura della sicurezza. Sebbene il progetto pilota sia ancora in fase teorica, le prospettive future includono la sua implementazione pratica e la valutazione dell’impatto sui processi operativi e sugli esiti clinici.
Parole chiave: chirurgia robotica, sicurezza del paziente, sala operatoria, standardizzazione delle procedure, comunicazione intraoperatoria, gestione delle emergenze.
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