Riassunto analitico
Osservando i comportamenti dei bambini con disabilità e le loro interazioni con i compagni mi sono domandata come venisse percepita la diversità nel contesto scolastico. Per rispondere a questo quesito ho organizzato il mio lavoro di ricerca in tre capitoli utilizzando come metodologia la Scoping Review. Nel primo capitolo è stata fornita una definizione di neurodiversità e neurodivergenza presentando brevemente quelli che sono i principali disturbi legati al neurosviluppo. Successivamente è stato esplorato l’evoluzione del concetto di disabilità, spiegando com’è cambiata nel corso della storia, partendo dalla civiltà greco-romana fino ad arrivare all’approccio attuale promosso dalle Nazioni Uniti con le rispettive classificazioni internazionali. Il secondo capitolo è stato dedicato alla metodologia della Scoping Review: metodologia che mira a identificare e mappare l’ampiezza delle evidenze disponibili su un particolare argomento, campo, concetto o problema, all’interno di uno o più contesti definiti. In questo contesto sono stati selezionati articoli pertinenti al tema iniziale da due banche dati, ERIC e SCOPUS, applicando parametri di ricerca specifici (età, genere, anno di pubblicazione). I risultati ottenuti sono stati messi a confronto con lo scopo di delineare le principali inclinazioni e lacune presenti nella letteratura. Nel terzo capitolo è stata condotta una ricerca sul campo per confrontare i risultati ottenuti dalla Scoping Review con le esperienze concrete nel contesto scolastico. Per quest’ultima parte sono state intervistate otto insegnanti ed educatrici che lavorano insieme a bambini con neurodivergenza al nido, alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria nelle scuole reggiane, al fine di raccogliere informazioni dirette sulle sfide e sulle opportunità che caratterizzano la nostra realtà scolastica. In conclusione, questo elaborato vuole offrire un contributo alla comprensione di come viene percepita e vissuta la diversità nel contesto scolastico, favorendo degli spunti che siano utili alle pratiche inclusive. I risultati emersi dalla Scoping Review e dalle interviste alle insegnanti sottolineano l’importanza di una collaborazione non solo dell’équipe educativa ma anche della rete famigliare e di altre figure professionali per garantire al bambino un’inclusione autentica nel contesto scolastico.
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