Riassunto analitico
L’obiettivo del presente lavoro di tesi è l’ideazione di un progetto di educazione ambientale che favorisca apprendimenti significativi, cioè che si aggancino alla rete di conoscenze del soggetto e che quindi siano applicabili per problemi e contesti diversi. La scelta del tema è dovuta ad un forte interesse personale e alla crescente importanza che sta assumendo nel dibattito nazionale e internazionale, come dimostrato, per esempio, dagli obiettivi dell’Agenda 2030 stilata dalle Nazioni Unite. Per realizzare la progettazione sono stati presi come riferimenti alcuni princìpi quali la valorizzazione delle conoscenze pregresse, la didattica attiva e collaborativa, il ruolo delle emozioni nell’apprendimento e la valorizzazione dei diversi stili cognitivi. Le fonti su cui si è basato il lavoro sono state di diverso tipo. Nell’introduzione sono stati analizzati libri di testo e guide per insegnanti per osservare come la scuola abbia recepito il tema della tutela ambientale; è emerso che il tema compare a partire dagli anni ’70 e acquisisce sempre maggiore approfondimento e centralità, fino ad arrivare alle attuali Indicazioni Nazionali, che lo pongono tra gli obiettivi di apprendimento della classe terza e quinta primaria. Poi, per avere riferimenti scientifici solidi sui problemi ambientali, ci si è basati su varie fonti tra cui un saggio redatto dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima. Infine, per progettare le attività didattiche, si è preso spunto dalla ricca letteratura per l’infanzia con finalità divulgative. Le teorie applicate sono il cognitivismo e il socio-costruttivismo, messi in pratica in una classe quinta primaria attraverso metodi innovativi quali l’approccio emozionale, il Problem Based Learning e la Flipped Classroom. Anche per la valutazione sono stati seguiti gli stessi riferimenti facendo realizzare, come compito di realtà, un opuscolo informativo sui problemi ambientali e valutandolo con la costruzione di una rubrica. I risultati hanno evidenziato che il progetto ha destato l’interesse dei bambini e la classe ha dimostrato di aver acquisito reali competenze. Per concludere, i risultati raggiunti possono essere considerati un punto di partenza per ulteriori percorsi sull’ambiente che siano semplici da realizzare e che privilegino un atteggiamento attivo da parte degli studenti.
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