Riassunto analitico
Il mondo del lavoro negli ultimi vent’anni è cambiato radicalmente a fronte di una crisi che ha sconvolto i sistemi produttivi tradizionali. Le imprese che l’hanno gestita spesso sono quelle che hanno saputo immaginare nuovi modelli di business e nuovi modelli organizzativi e che hanno saputo intervenire sulle competenze delle persone. Parlare oggi di Soft Skills è diretta conseguenza delle rapide evoluzioni che i mercati stanno chiedendo alle organizzazioni, e di conseguenza alle persone, nel cambiare il modo di lavorare, nel modo di gestire le relazioni e nel dare più spazio alle abilità cognitive: non è solamente una questione di acquisizione di competenze tecniche, ma sempre di più una questione di sviluppo di competenze trasversali. La digitalizzazione dell’informazione e il continuo sviluppo delle nuove tecnologie hanno portato le imprese ad essere più flessibili ed innovative e a considerare le persone come assets intangibili su cui investire per mantenere il proprio vantaggio competitivo. In quest’epoca di innovazione, le risposte per crescere e per migliorarsi sono spesso sotto gli occhi di tutti, in particolare delle nuove generazioni. Il problema che sorge è che alcune persone non sono sufficientemente informate sulle le loro potenzialità, poiché si è convinti che le competenze necessarie per essere considerati dalle imprese siano quelle tradizionali, quelle di anni fa. Ma oggi, un valore aggiunto lo si raggiunge con una maggiore presa di coscienza delle competenze trasversali e quindi delle Soft Skills. Le imprese hanno l’esperienza e il know-how sufficiente per giungere a questa cognizione e tale consapevolezza le ha spinte ad essere molto esigenti in sede di selezione e a valorizzare l’individuo, tenendo conto della totalità delle sue abilità. Lo scopo di questo elaborato è quello di identificare le competenze trasversali e valutare il valore aggiunto che quest’ultime possono apportare alle performance individuali e collettive. Il Capitolo I, dopo aver chiarito il concetto di Soft skills e Hard skills, approfondirà l’evoluzione del mind set del mercato del lavoro e analizzerà quali sono stati i fattori che hanno portato alla presa di coscienza di un dinamismo aziendale necessario per essere competitivi. Inoltre, seguendo l’evoluzione della dottrina, vengono mostrate classificazioni di carattere e ampiezza diversi al fine di evidenziare la presenza di punti di osservazione differenti. Ricorrendo alle classificazioni sviluppate dal World Economic Forum e da studi empirici, si intende verificare se quanto delineato in dottrina sia in linea con le richieste del mercato. Nel Capitolo II, si cercherà di comprendere come le competenze trasversali vengono implementate sia nel mondo del lavoro sia nella quotidianità mediante un’analisi di una serie di articoli e di pubblicazioni on line. Infine, nel Capitolo III, si propone di rispondere al seguente interrogativo: una maggiore consapevolezza delle Soft Skills porta un valore aggiunto? per rispondere a questa domanda sarà importante analizzare e comprendere quanto riportato nei Capitoli I e II.
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