Riassunto analitico
Negli ultimi anni, nel settore dell’edilizia civile ed industriale, è cresciuto l’interesse verso il riciclo di materiali derivanti da rifiuti urbani e industriali. A tal proposito, si sta cercando di portare avanti il concetto di “architettura sostenibile” per ridurre l’impatto ambientale del processo di costruzione. Infatti, si cerca di coniugare la problematica della sovrabbondanza di materiale plastico di scarto con la crescente richiesta di materiali da costruzione, che presentino, tra le altre caratteristiche, buone capacità meccaniche, duttilità e isolamento acustico e termico. Questa tesi di ricerca presenta uno studio sperimentale relativo alla caratterizzazione di conglomerati cementizi fibrorinforzati (FRC) con fibre costituite da miscele di poliolefine (polietilene (PE) e polipropilene (PP)) derivanti dal riciclo di sottofondi sintetici per applicazioni sportive dismessi. La tesi si concentra sullo studio comparativo sulla resistenza meccanica, valutata tramite prove di flessione a tre punti, tra conglomerato puro, conglomerato rinforzato con fibre di PP vergini e FRC con fibre di PE/PP riciclate. In aggiunta è stato studiato il comportamento meccanico della malta rinforzata con fibre di PE/PP riciclate, trattate superficialmente con silice depositata tramite tecnica sol-gel, per ottimizzarne le proprietà di adesione interfacciale con la matrice cementizia. Infine, sono stati testati calcestruzzi rinforzati con fibre riciclate e fibre di PP vergini, in diverse percentuali. Contestualmente, sia le fibre riciclate tal quali e trattate sono state caratterizzate tramite le tecniche di Spettroscopia Infrarossa (IR) e Calorimetria Differenziale a Scansione (DSC), per investigarne la natura chimico fisica e le proprietà termiche.
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